Banane contro il ministro Kyenge alla Festa del Pd

di Redazione

 RAVENNA. Dopo gli insulti razzisti ora c’è il lancio di banane per Cecile Kyenge, ministro dell’Integrazione, venerdì sera a Cervia per un dibattito alla festa del Partito Democratico.

Durante il suo intervento uno sconosciuto, non ancora identificato, ha lanciato al suo indirizzo duebanane che, però, non hanno raggiunto il palco, ricadendo tra la prima e la seconda fila di spettatori. In quel momento, oltre alla Kyenge, sul palco c’erano la deputata Pd Paola De Micheli e il giornalista Giancarlo Mazzuca. Il ministro, da parte sua, ha definito il gesto “uno schiaffo alla povertà” e “uno spreco di cibo”.

Del caso si occupano i carabinieri della locale compagnia e la Digos che hanno già identificato sei persone quali possibili autori dell’episodio. Il Pd di Cervia ha espresso “assoluto sdegno per l’atto di intimidazione” realizzato da “un gruppo di estremisti nei confronti del nostro partito, impegnato in questi giorni nella tradizionale Festa Democratica. Preoccupazione e stupore per la presenza nella nostra città di vergognosi fenomeni di rigurgiti fascisti”.

Durante la notte alcuni manichini vestiti con giubbotti scuri e jeans, imbrattati sul petto di vernice color rosso sangue e corredati da cartelli e volantini con la scritta “L’immigrazione uccide-No ius soli”, erano stati abbandonati nella centrale piazza dei Salinari. Il gesto è stato rivendicato da Forza Nuova, che ha scritto: “Tutelare l’identità italiana deve essere di primario interesse, in quanto essa rappresenta la forza da cui trae linfa la vita stessa del nostro popolo”.

Ma sull’episodio delle banane, Forza Nuova, attraverso la responsabile provinciale ravennate, Desideria Raggi, ha negato ogni coinvolgimento del movimento di estrema destra, definendolo “un gesto di inciviltà”.

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