FRIGNANO. Riunione di giunta disertata da uno dei più importanti esponenti e già si parla (a bassa voce) di una maggioranza vicina allimplosione.
La riunione della maggioranza targata Piatto, tenutasi mercoledì sera, ha registrato uninattesa assenza di rilievo: quella dellex assessore Luigi Tessitore. Nulla di strano, secondo la versione del sindaco e dei suoi assessori, ma, stando alle voci circolate, sembrerebbe che lassenza non sia stata frutto del caso ma una prima, flebile, presa di distanza da una maggioranza in rotta.
Un segnale indirizzato a qualcuno che è in attesa queste le voci circolate. E noto che, nellultimo mese, Piatto e i suoi uomini stanno vivendo tensioni politiche che starebbero per raggiungere lapice. Lo scetticismo riguardo ad una prematura caduta della maggioranza è elevato e la matematica pare non lasciar dubbi sulla tenuta di Piatto alla guida del paese.
Tuttavia, le insistenti voci, fatte circolare in questi ultimi giorni, farebbero presagire scenari complessi e consegnerebbero limmagine di una maggioranza che pare giunta ad un bivio. Un gruppo agguerrito di dissidenti starebbe infatti tramando nellombra. Pare che ad essersi pentiti del voto favorevole espresso in Consiglio comunale, in relazione allaffare della proroga del servizio di tesoreria alla Banca della Campania (delibera annullata lo scorso giugno dal Tar), siano stati in molti. Pentito si sarebbe già detto il giovane assessore Nicola Montefusco, seguito a ruota dal veterano Antonio Marino a cui Tessitore, appunto, ha fatto eco. Altri sarebbero in procinto di sfilarsi perché considererebbero fallimentare (a distanza di poco più di due anni) lazione di governo della amministrazione in carica, sempre più acefala e gestita esternamente dal guru di Piatto, Salvatore Di Martino. In costante polemica , per il suo mancato rinnova alla carica di vicesindaco, sarebbe lelemento di punta Vincenzo Mastroianni.Paradossalmente, più vicini a Piatto e ai suoi fedelissimi, in questo frangente, apparirebbero importanti esponenti dellopposizione come Magliulo e Rurale.
Intanto, in paese si aspettano i primi bollettini Tares (la nuova Tarsu) e già molti cittadini si dicono pronti ad attendere al varco lamministrazione.