Assenze in Consiglio, D’Amore non si giustifica e “rilancia”

di Redazione

 FRIGNANO. “Non devo giustificarmi di nulla. Anzi, la invito a formare le commissioni consiliari che, da quando il Consiglio si è insediato, non sono mai state costituite”.

Questo sarebbe stato il contenuto di una chiacchierata informale, intercorsa al telefono, fra il sindaco Gabriele Piatto e il consigliere di minoranza Luigi Enzo D’Amore. Era stato il primo ad effettuarla, al fine di stimolare D’Amore ma, soprattutto, per tendergli una mano in un difficile passaggio politico.

Nei giorni scorsi, un gruppo di cittadini aveva chiesto al sindaco e al Consiglio stesso, mediante una raccolta di firme, di decretare decaduto il consigliere D’Amore, a causa delle numerose assenze in Assise, mai giustificate. Imbarazzo e difficoltà erano state espresse più o meno ufficialmente dalla maggioranza (già alle prese con problemi interni) che, in ogni modo, aveva cercato di lanciare una ciambella di salvataggio ad un oppositore mai troppo duro e quindi conveniente. “Le commissioni sono inutili, lo abbiamo sperimentato tante volte” sembra esser stata la risposta lapidaria di Piatto.

Un muro, insomma, quello opposto da D’Amore che non sembra voler chinare il capo (contrariamente a quanto apparso nei giorni scorsi sulla stampa locale) dinnanzi alle richieste di uno “sparuto gruppo di persone”. Intanto, in Comune si va avanti ed il segretario, già nei prossimi giorni, chiederà conto per iscritto, a D’Amore, delle assenze fatte registrare.

Dovesse il consigliere insistere nel chiedere l’istituzione delle commissioni come condizione politica a fornire giustificazione, la decadenza passerebbe all’ordine del giorno e al voto del prossimo consiglio comunale. E stavolta, forse, non vi saranno ciambelle per i naufraghi.

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