Settembre al Borgo, Ursomando: “Non tutto è perduto”

di Redazione

Edgardo UrsomandoCASERTA. La decisione dell’assessore regionale Pasquale Sommese di rivedere i criteri per accedere ai finanziamenti per la realizzazionedel Settembre al Borgoha sollevato una polemica tra Provincia di Caserta e il Comune di Castel Morrone che avevano presentato la richiesta per organizzare gli eventi.

Ad attirare l’attenzione sul punto è il consigliere comunale di Grande Sud a Caserta, Edgardo Ursomando, che afferma: “I tempi stretti, la necessità di anticipare economicamente e la paura di non farcela, i tre elementi nuovi inseriti nel bando della Regione fanno ‘tremare le gambe’ alle amministrazioni interessate, come Caserta e Castel Morrone. Ma si può indire un bando regionale il 24 giugno (scadenza 15 luglio), per finanziare eventi di rilevanza nazionale che si dovrebbero tenere dopo poco più di 45 giorni? E I tempi biblici della pubblica amministrazione? Gli artisti chi li paga? Dubbi che spaventerebbero anche il più spregiudicato dei direttori artistici, figuriamoci un sindaco. Ecco perchè Settembre al Borgo rischia di saltare. Finirebbe una certezza di fine estate. Perchè a settembre il borgo si anima; perchè lo aspetti tutto l’anno, anche solo per fare una passeggiata tra le antiche strade e sentirti orgoglioso della tua città. Se finisce Settembre al borgo, con lui finisce il sogno di una città, finisce una magnifica storia. Ma è tutto perduto? Può darsi di no. Forse, potrebbe bastare un’altra azione d’imperio dell’assessore, che individuati gli eventi storicizzati, quelli con una discreta anzianità, potrebbe per questi adottare un percorso preferenziale, veloce e sicuro. Tale percorso permetterebbe ad un soggetto attuatore, che potrebbe essere il Comune di Caserta, di organizzare l’evento, con relativa tranquillità. Questo esclusivamente al fine di garantire la continuità di un pezzo di storia casertana”.

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