Fedelissimo di ‘Sandokan’ esce dal carcere: salutato con fuochi d’artificio

di Redazione

 CASERTA. Una batteria di fuochi d’artificio ha salutato, ieri, a Casal di Principe, il ritorno a casa di Romolo Corvino, 46 anni, elemento di spicco del clan dei casalesi e uomo fidato di Francesco Schiavone “Sandokan” (nella foto), scarcerato dopo quasisette anni di detenzione.

Corvino – arrestato il 19 luglio del 2006, dopo circa 9 anni di latitanza – fu condannato in contumacia a 9 anni di reclusione, per associazione di stampo camorristico, dalla Corte d’Assise di Santa Maria Capua Vetere nell’ambito del primo filone del processo “Spartacus”, che portò in carcere boss e gregari della cosca camorristicacasertana.

Intanto, i carabinieri della compagnia di Casal di Principe, guidati dal capitano Michele Centola, gli hanno già notificato un provvedimento di sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, della durata di tre anni, emesso dal Tribunale sammaritano.

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