“Terra dei Fuochi”, il ministro De Girolamo: “Inaspriremo le pene”

di Redazione

Nunzia De GirolamoNAPOLI. “Inaspriremo le pene in materia ambientale e proporrò maggiori controlli sul territorio”.

Questi gli impegni presi dal ministro per le Politiche agricole, Nunzia De Girolamo, in visita alla cosiddetta “Terra dei fuochi”, il territorio compreso tra l’hinterland a nord di Napoli e la zona aversana della provincia di Caserta, piagato dal fenomeno dello sversamento illegale di rifiuti dati alle fiamme. Il ministro ha incontrato don Maurizio Patriciello, il prete di Caivano (Napoli) che da tempo porta avanti la battaglia ai roghi, nella parrocchia di San Paolo Apostolo, gremita da centinaia di persone, come lo è stato di recente per la visita del ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando.

“Sono qui come mamma prima che come ministro. – ha esordito De Girolamo – Inaspriremo le pene, perché non basta una semplice multa, e intensificheremo i controlli e il monitoraggio del territorio. Pensiamo, inoltre, di rafforzare l’organico della Forestale di Napoli eCasertaper sopperire alle carenze di personale e garantire un presidio ancora più forte del territorio”. “Siamo stanchi – è stato il grido di dolore di don Patriciello – di portare i nostri bambini al cimitero”.

De Girolamo si è poi recata nei terreni, in località Sanganiello, dove sono state scoperti dal Corpo Forestale dello Stato discariche illegali, rifiuti tossici e pozzi inquinati.

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