“Napoli violenta”, due omicidi e due accoltellamenti in una notte

di Redazione

 NAPOLI. “Napoli violenta” nella notte tra sabato e domenica. Oltre ai due omicidi – quello vicino alla stazione centrale, dove un uomo di 46 anni ha ucciso, al culmine di una lite, il fidanzato “sgradito” della figlia, …

… e l’ennesimo al quartiere Pianura, dove un presunto affiliato al clan è stato trovato cadavere in un fondo agricolo col segno evidente di un colpo d’arma da fuoco alla mascella – si sono verificati anche due episodi di ferimenti.

In via Albino, nel cuore del Vomero, quartiere collinare diNapoli, un giovane di 27 anni, che si trovava con altri amici in un locale, è stato accoltellato da due rapinatori. In base alla versione fornita dal giovane, i due malviventi volevano rapinarlo, armati di coltello, ma lui ha reagito, tirando un calcio contro uno dei rapinatori, facendogli schizzare via il coltello. L’arma avrebbe compiuto un’iperbole per poi conficcarsi nel piede del 27enne. La polizia sta verificando le dichiarazioni rese dalla vittima e svolgendo indagini per fare chiarezza sull’accaduto.

In piazza Leone, invece, due cugini che si trovavano a bordo di un’auto hanno avuto un diverbio per motivi di viabilità con due persone che erano in sella ad una moto. Prima gli insulti, poi il conducente della vettura, che ha 22 anni, è venuto alle mani con i due in moto. A un certo punto, uno dei motociclisti ha impugnato un coltello e lo ha ferito allo stomaco. Gli aggressori sono poi fuggiti. Il 22enne è stato portato all’ospedale ‘San Giovanni Bosco’ per le cure. Le sue condizioni non sono gravi. Sul fatto indaga la polizia.

Giallo, invece, a Gragnano per la morte di un anziano trovato in strada, la sera dello scorso 7 luglio, con le ossa fratturate e in fin di vita. Trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo, di Castellammare di Stabia, Giuseppe Di Massa, pensionato di 78 anni, ha lottato tra la vita e la morte per cinque giorni.

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