Festa del Carmine con l’incendio del Campanile

di Redazione

 NAPOLI. Cinque giorni di celebrazioni che hanno avuto il loro momento più atteso e spettacolare lunedì, alle 22, con l’incendio del campanile della chiesa di piazza Mercato.

E’ la Festa del Carmine, la più antica e importante festa popolare di Napoli, che rivive il suo rito secolare da venerdì 12 a martedì 16 di luglio, tra la storica piazza Mercato e la suggestiva piazza del Carmine, attirando migliaia di cittadini e turisti per celebrare la “Madonna bruna”.

La festa, che ha origini antichissime, è iniziata con la 12esima edizione della “Notte della Tammorra”, il festival ideato e diretto da Carlo Faiello, tenutosi in piazza Mercato sabato e domenica sera. Tra fiamme e tammorre, l’antico strumento che ha dato il nome alla celebre “Tammurriata nera”, la Festa del Carmine ha ripercorso la storia di Masaniello e della sua memorabile rivoluzione, avvenuta nei luoghi di una Napoli dal fascino immutato, quali la Basilica del Carmine, la chiesa e il chiostro di Sant’Eligio, la chiesa di Santa Croce al Mercato con una visita guidata teatralizzata dal titolo “Gli Echi della Rivolta”.

VIDEO

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico