Castel Morrone, il “Movimento No Ers” distribuisce un opuscolo ai cittadini

di Redazione

 CASTEL MORRONE. L’amministrazione comunale capeggiata da Pietro Riello si accinge a favorire la costruzione di circa 120 appartamenti su di un’area verde in aperta campagna, tra le più suggestive del patrimonio comunale.

Pur millantandolo come un intervento Ers (Edilizia Residenziale Sociale), è palese che questa operazione non sia ispirata affatto dai bisogni abitativi della popolazione di Castel Morrone, ma sia mossa piuttosto da intenti speculativi, tesi a saccheggiare il territorio in nome dell’utile economico di pochi. Sulla base di questa convinzione, un gruppo di cittadini ha dato vita al “Movimento No Ers”.

L’obiettivo del Movimento è quello di fornire ai cittadini il massimo dell’informazione possibile, in maniera da poter contrastare con consapevolezza ed efficacia questo progetto sconsiderato che avrà come conseguenza l’assorbimento nella conurbazione casertana di un paese a vocazione storicamente rurale, quale è Castel Morrone.

Per diffondere le ragioni del Movimento, oltre ad utilizzare gli ordinari strumenti mediatici come social network e siti di informazione, è da qualche settimana che un gruppo di attivisti sta distribuendo capillarmente un opuscolo informativo alla cittadinanza, in cui sono evidenziate le ragioni di chi si oppone alla cementificazione mascherata da intervento sociale. Nella giornata di domenica 21 luglio, la distribuzione continuerà con partenza, alle ore 10.30, dalla frazione Annunziata per proseguire in direzione della frazione Torone e tutti i cittadini sono invitati a partecipare.

Il movimento No Ers invita i Morronesi a mobilitarsi per salvare il proprio paese dalla cementificazione e per evitare questo vero e proprio “scippo” di identità e di risorse preziose alle generazioni future. Per ogni ulteriore informazione si può scrivere all’indirizzo di posta elettronica castelmorrone.noers@hotmail.it o ci si può collegare al gruppo facebook “Movimento No Ers” .

Movimento No Ers

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico