Via Rossa, Galluccio e Nobis: “Trasformare standard in area sportiva”

di Redazione

 AVERSA. Paolo Galluccio e Nico Nobis, consiglieri comunali del gruppo “Noi Aversani”, giudicando “ottimo il lavoro profuso dal sindaco e dell’amministrazione tutta, della quale ci pregiamo di far parte”, …

… riguardo l’opera di bonifica dello standard di via Rossa, ripulito da piante ed erbacce per evitare il proliferare di insetti e topi in prossimità delle scuole che si trovano nella zona, ritengono che “per rimanere in scia con il brillante risultato conseguito, anche in termini di risparmio di spesa, si possa conferire un quid pluris alla predetta opera laddove lo standard venisse utilizzato per fornire a quella zona di Aversa, ancora in via di sviluppo, una cosiddetta ‘Isola verde dello sport’”.

I due consiglieri spiegano: “E’ risaputo come la città di Aversa sia, purtroppo, carente di attrezzature e campi sportivi comunali e, addirittura, nessuna traccia di piste da pattinaggio, campi da tennis e da basket che possano consentire, a giovani e meno giovani, di coltivare la passione per le attività sportive, da sempre riconosciute come indispensabili alla formazione della personalità armonica ed equilibrata dell’individuo, in quanto lo sport pone le basi per un’apertura a valori più alti quali la cultura, la partecipazione sociale e la ricerca di significati che vanno oltre gli aspetti materiali della vita. Inoltre, per quanto concerne la situazione dei luoghi, è importante considerare che lo standard deve essere utilizzato per riqualificare le pre-esitenze ed, in genere, per migliorare la qualità degli insediamenti e dell’ambiente urbano”.

Per gli esponenti di “Noi Avesrani”, questo “è il momento storico ideale per operare tale indirizzo dal momento che si sta approntando la prossima redazione del Puc, il quale deve definire una strategia realistica di intervento a partire dalla situazione accertata nelle singole unità territoriali urbane, al fine di colmare i fabbisogni ancora pregressi, di risolvere particolari situazioni di carenza, e affidando alle nuove previsioni un ruolo strategico e riequilibratore. Detta mancanza, dunque, rappresenta un gap per una città che ambisce ad essere fiore all’occhiello di civiltà e modernità, oltre che un pregiudizio per coloro i quali non possono sostenere i costi di una continuativa attività sportiva e sono costretti a recarsi presso strutture private, che spesso hanno costi troppo elevati per le famiglie, compromettendo così la possibilità di svolgere queste fondamentali attività”.

Pertanto, essendo la città di Aversa, e in particolare la zona in questione, assai carente sia di spazi verdi che di luoghi atti allo svolgimento di attività sportive, i consiglieri ritengono che “migliore destinazione non potrebbe essere data al predetto standard che quella di assurgere ad Isola verde dello sport, con spazi attrezzati e luoghi per la pratica del pattinaggio, del tennis e del basket, utilizzabili magari a prezzi accessibili a tutti, solo ai fini di una corretta manutenzione, e, sicuramente, più sostenibili”.

“Siamo certi – concludono – che questa destinazione ‘ludica’ dello standard di via Rossa, potrebbe integrarsi perfettamente nel contesto urbano nel quale esso è dislocato e fungere da ideale affiancamento per il complesso scolastico in zona e, perciò, quando saremo chiamati ad esprimerci sulla destinazione da conferirgli, confidiamo di trovare valido appoggio da parte di tutte le forze politiche”.

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