Protezione Civile, un cavaliere tra i volontari

di Antonio Arduino

 AVERSA. Un Cavaliere della Repubblica tra gli operatori della Protezione Civile di Aversa.

E’ il 56 enne Carmine de Luca, ispettore della Polizia di Stato in pensione che concluso il servizio qualche anno fa ha voluto continuare a prestare la propria opera per tutelare la sicurezza dei cittadini entrando a far parte del nucleo aversano dei volontari della protezione civile. mettendo nella nuova attività lo stesso impegno profuso nelle forze della Polizia di Stato.

Un impegno che lo ha portato a girare la penisola e a meritare l’onorificenza concessagli dal Presidente della Repubblica e consegnatagli dal prefetto di Caserta per avere svolto, negli anni trascorsi nella Polizia di Stato, i compiti assegnati con professionalità, disponibilità, serietà, correttezza, imparzialità e cortesia, mantenendo una condotta irreprensibile e operando con senso di responsabilità nella piena coscienza delle finalità e delle conseguenze delle azioni compiute.

Un giudizio che ha riempito di soddisfazione de Luca il cui unico commento al fine cerimonia è stato: “Dedico questa onorificenza alla mia famiglia, mia moglie Lina Brudetti e ai miei due figli Maria Bernardetta e Pasquale che con la loro pazienza, hanno contribuito, a volte facendo anche delle rinunce importanti ma regalandomi e ripagandomi anche di grandi soddisfazioni, a realizzare questo mio sogno condividendo tutta la mia commozione per questo bellissimo evento guadagnato attraverso anni di sacrifici e di difficoltà”.

Per la protezione civile di Aversa, che tanto impegno ha profuso nelle situazioni di emergenza territoriale ed extraterritoriale meritando di essere annoverata tra i migliori gruppi volontari della penisola, il cavalierato concesso a Carmine de Luca è un fiore all’occhiello in più.

Nella foto, De Luca con il Prefetto di Caserta, Carmela Pagano

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