Differenziata, la Gisec aumenta costi smaltimento: l’ira di Griffo

di Redazione

 TRENTOLA DUCENTA. Il sindaco Michele Griffo e l’amministrazione comunale di Trentola Ducenta erano riusciti a lasciare invariata la tariffa applicata nel 2012, già ridotta lo scorso anno da 3,70 a 2,50 euro, …

… e per alcune fasce addirittura a prevedere una diminuzione della stessa di circa il 30 – 40 %, nonostante gli aumenti introdotti da Monti con la Tares, ma tutto ciò potrebbe essere reso vano dalla decisione della Gisec di aumentare i costi di smaltimento dei rifiuti indifferenziati. Griffo contesta questa decisione della società provinciale di gestione del ciclo dei rifiuti con la quale ha aumentato in maniera notevole, il costo per lo smaltimento in discarica dei rifiuti indifferenziati, passando da 138 euro a 172 euro a tonnellata. Tale scelta, infatti, determina una situazione insostenibile per i comuni chiamati ad aumentare ulteriormente la tassa sui rifiuti. Per opporsi a questo nuovo salasso per i cittadini Michele Griffo ha convocato una riunione dei sindaci per giovedì 13 giugno, un’occasione per porre in essere iniziative e trovare modalità per contrastare una decisione che ritiene “rovinosa anche per quei comuni, come Trentola Ducenta, che si stanno adoperando da tempo nella raccolta differenziata raggiungendo risultati record”.

“La decisione della provincia di Caserta – aggiunge Griffo – sarebbe un’ulteriore tegola, dopo l’introduzione della Tares da parte di Monti con un aumento della tariffa compreso tra 0,30 e 0,40 euro, sui cittadini e renderebbe vani tutti gli sforzi effettuati dalle Amministrazioni comunali e dai cittadini stessi per migliorare la raccolta differenziata e per trovare dei correttivi ai costi onde abbassare l’entità della tassa sui rifiuti. A Trentola Ducenta, ad esempio, abbiamo raggiunto, nel mese di maggio la percentuale record del 75% di raccolta differenziata, stiamo provvedendo al conferimento diretto delle materie riciclabili da cui trarre benifici economici, il tutto con la prospettiva di contenere i costi e di far, conseguentemente, risparmiare i cittadini, dopo aver già abbassato, lo scorso anno, di 1,20 euro la tariffa, ma poi tutti i risultati prodotti sono vanificati da aumenti sconsiderati introdotti da altri Enti sovracomunali. Già in passato abbiamo dovuto sostenere i costi del ‘carrozzone’ del C.U.B. e dei guasti del commissario liquidatore, Briamonte, che sembrava più un vero e proprio gestore, i cui effetti ad oggi non sono ancora quantificabili. Adesso basta non siamo più disponibili a subire le conseguenze di gestioni scellerate o di scelte sconsiderate, che ricadono inevitabilmente sui cittadini. Chiederemo conto e ragione dell’attività di queste società di gestione e una rendicontazione dettagliata delle spese e dei costi sostenuti, anche in considerazione del fatto che tali società sembra siano destinatarie di elargizioni milionarie da parte della Regione. Per questi motivi mi sono fatto promotore di una riunione tra i sindaci diretta a contrastare ulteriori aumenti che si tradurranno in maggiori tasse per i cittadini ed abbiamo intenzione di chiedere un incontro con i vertici della Gisec e con il Presidente della Provincia per affrontare in maniera approfondita la questione”.

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