Fiera di Sant’Antonio: un’opportunità di sviluppo

di Redazione

 TEANO. La neo eletta amministrazione comunale guidata dal sindaco Nicola Di Benedetto, in occasione dell’annuale Fiera di Sant’Antonio, …

… ha voluto assumere un impegno immediato per la promozione dei prodotti tipici del territorio, sfruttando la vetrina dell’evento tenutosi, dall’11 al 13 giugno, sulla collina sidicina che porta il nome del santo di Padova. Obiettivo quello di rilanciare l’attenzione verso un settore, l’enogastronomia, che, insieme alle bellezze paesaggistiche e archeologiche, deve diventare il volano di sviluppo del territorio. Lo slogan dell’evento, non a caso, è stato “Un’opportunità di sviluppo”, prendendo spunto dal nome della lista civica “Un’opportunità per Teano” che ha trionfato alle ultime amministrative.

Nonostante la ristrettezza delle risorse economiche e del tempo a disposizione della nuova amministrazione, la fiera si è rivelata un grandissimo successo di pubblico. Migliaia le persone che hanno affollato la collina e visitato le vetrine promozionalidelle aziende locali, partecipando a degustazioni e illustrazioni di ricette.

Hanno aderito: il ristorante “Al Vecchio Mulino”, “Gli amici dei sapori antichi” Luciano Di Meo e Mario Mancini, la “Osteria del Baccalà” di Vairano Scalo”, il ristorante “La Fortezza Normanna” di Vairano Patenora, il pastificio artigianale “Pasta Sidicina”, le aziende agricole “Frantoio Oleario” di Enrico Migliozzi, “Masseria San Massimo”, “I Cacciagalli”, “Cipriani”, “Zannini”, “De Fusco Antonella”, “De Masi Orietta”, i panifici “Berretta Claudio” di Tuoro di Teano e “Siviglia sas” di Pugliano di Teano, in collaborazione con gli allievi dell’istituto alberghiero di Teano che hanno curato il servizio cucina e sala.

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