SANTA MARIA CV. Lamministrazione comunale chiama a raccolta tutte le forze politiche, sociali, associative e di categoria per un confronto sulla vicenda dello smembramento del tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
In queste ore sono partiti gli inviti per un incontro, fissato per martedì 25 giugno, alle ore 19, in sala consiliare, finalizzato a mettere in atto un percorso di protesta e di proposta concreta per scongiurare, in extremis, un colpo ferale allunitarietà dei processi contro la criminalità organizzata, nonché allunità della funzione giudiziaria in provincia di Caserta. Gli inviti saranno estesi ai rappresentanti politici comunali, provinciali e regionali, ai parlamentari, agli esponenti della magistratura e dellavvocatura sammaritane, ai lavoratori della giustizia, alle forze dellordine e a tutte le forze sane della città (associazioni, sindacati, organizzazioni di categoria, studenti).
Il consiglio comunale di Santa Maria Capua Vetere spiega il presidente Dario Mattucci si è già espresso due volte, con atti formali e votati allunanimità, contro il provvedimento di riordino della geografia giudiziaria, evidenziandone le molte criticità. La nostra amministrazione è stata, fin dal primo momento, al fianco della magistratura e dellavvocatura, partecipando a manifestazioni di protesta e compiendo passi ufficiali per scongiurare lo smembramento del tribunale sammaritano.
Continuare sulla strada indicata dal provvedimento del governo aggiunge il consigliere Giuseppe Stellato è segno di una caparbietà svincolata da un qualsivoglia esame concreto della realtà. Si tratta di un progetto che non ha alcuna razionalità e che non risponde a esigenze strutturali e organizzative, non prevedendo tra laltro nessun aumento di risorse, né migliora, ma anzi peggiora lefficacia dellazione giudiziaria.
Qui conclude il sindaco Biagio Di Muro non si tratta delle mere istanze di un territorio, dettate da ragioni campanilistiche miopi, ma dellesigenza di garantire un ordinato svolgimento della funzione giudiziaria che, a parere della stragrande maggioranza degli operatori del settore, sarebbe penalizzata fortemente da un provvedimento illogico. Il nostro obiettivo non è tutelare il tribunale di Santa Maria Capua Vetere in quanto tale, ma difendere il diritto di unintera provincia a una giurisdizione efficace contro delinquenza e criminalità. E su questo non ci fermeremo fino allultima speranza.