Gladiator, Di Muro rassicura la piazza

di Redazione

 SANTA MARIA CV. “Il momento è difficile, critico. Dobbiamo formare un unico corpo per cercare di salvare il calcio a Santa Maria”- queste le parole con cui il primo cittadino Di Muro ha presentato la questione ai supporter sammaritani convenuti ieri sera al “Piccirillo”.

Dopo la rumorosa uscita di scena del presidente del passato biennio Lazzaro Luce , e a seguito dell’inaspettata vicenda giudiziaria che ha travolto il suo successore – il consigliere comunale Alfonso Salzillo – coinvolto nella maxi inchiesta sul clan dei Casalesi che ha portato a 56 arresti e oltre 150 iscrizioni nel registro degli indagati, il titolo e le sorti del club sono nelle mani del primo cittadino sammaritano.

Durante l’assemblea gli irriducibili del tifo nerazzurro hanno cercato un confronto con l’amministrazione locale alla cui attenzione hanno portato una serie di proposte. In attesa di buone nuove dal tavolo di imprenditori e professionisti locali convocati in comune al capezzale del “SMCV Gladiator 1924”, l’associazione dei tifosi sammaritani si è fatta promotrice di un’iniziativa di sostegno economico al club sul modello dell’azionariato popolare.

“Ad ora – ha spiegato il sindaco- non esiste una struttura societaria e quindi una dirigenza con cui i tifosi possono relazionarsi. Tuttavia stiamo facendo l’impossibile per coinvolgere le realtà economiche del territorio che possano garantire un dignitoso campionato di serie D per il Gladiator”.

Tra gli imprenditori contattati, al momento, è stato confermato solo il nome di Di Nardi che dovrebbe portare quale main sponsor la sua DHI (azienda dello smaltimento rifiuto che opera a Santa Maria). Le rassicurazioni dell’amministrazione circa l’iscrizione della società al prossimo campionato entro il termine del 12 luglio-” Con i dovuti scongiuri ci sono persone che già si stanno muovendo in tal senso”- sono state propedeutiche al varo di un’iniziativa di sottoscrizione volontaria per la prossima stagione. “Sosteniamo il Gladiator” è il nome del progetto creato dallo storico tifoso Francesco Santonastaso.

“In questo momento di grande difficoltà, noi abbiamo deciso di dare il nostro contributo fattivo. Ci siamo costituiti in associazione, che ha sede presso il circolo dei tifosi che ha sede nelle vicinanze della Villa Comunale, e vogliamo lanciare una campagna di adesione. Chiunque a breve potrà versare su di un conto corrente,che andremo ad aprire a favore della società calcistica, l’annualità di 200 euro. Questa “quota” darà diritto all’abbonamento ad assistere alle gare casalinghe di campionato del Gladiator. Il 10% sarà destinato alla gestione dei locali sociali che ci ospita, mentre il restante importo servirà a rimpolpare le casse del club”. Circa 35 sono gli impegni di sottoscrizioni raccolti da Santonastaso; non male per un’iniziativa appena nata on-line ( per informazioni e adesioni è possibile contattare il responsabile al numero 3393281364).

Gli obiettivi per il futuro sono ambiziosi. “Vorremmo seguire l’esempio di quei club privi di un importante budget che, tuttavia, riescono a contare sull’apporto finanziario dei tifosi grazie al modello dell’ azionariato popolare”. Di programmi più o meno a lungo termine, dell’annosa questione della struttura e del manto erboso, e del problema sicurezza del Piccirillo di cui Di Muro dovrà rendere conto in Prefettura mercoledì prossimo, se ne parlerà in un secondo momento. Bisogna trovare con urgenza forze economiche fresche da impegnare nel progetto Gladiator. Il rischio è l’ennesima mortificazione della passione dei suoi tifosi pronti a “firmare una cambiale in bianco” per scongiurare il fallimento del proprio club.

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