Stazione ferroviaria e Campo Mauro: insorge Colombiano

di Redazione

 SAN MARCELLINO. “Il solito racconto deprimente di cosa si può vedere nel viale che conduce alla stazione Frignano-San Marcellino”.

Erbacce e rifiuti sono solo il minimo. Basta provare a chiedere a chi, tutte le mattine, si reca alla stazione per prendere il treno: “È una vera e propria corsa a ostacolo e non manca la possibilità di fare incontri sgraditi, ad esempio con insetti, ratti o serpenti”, è l’opinione comune di chi frequenta la stazione ferroviaria, in particolar modo gli studenti e i lavoratori.

Delle ultime segnalazioni si fa portavoce il capogruppo di opposizione, Anacleto Colombiano, che, davanti a questo stato di cose non può far altro che sollecitare l’intervento di chi ha la competenza a tenere pulita l’area. Il problema, infatti, non è solo della scala, anzi delle due scale di accesso al piazzale della stazione: tutta l’area è lasciata un po’ andare alle cattive abitudini della gente, da un lato, che non si fa problemi a disfarsi dei propri rifiuti semplicemente abbandonandoli dove capita, e della autorità preposte a tenere la stazione pulita.

“Il problema è delle erbacce – spiega Colombiano – che durante tutto il percorsohanno ormai invaso tutto, attorcigliandosi attorno a paletti storti che fanno da tutori, aggredendo vecchie e nuove mura. Già un anno fa avevamo segnalato questa incuria che deturpa uno dei tratti più frequentata da passeggeri in fondo, parliamo di un lavoro di mezza giornata eseguibile a mani nude. Questione solo di volontà, non di disponibilità economiche tra l’altro la disponibilità economica esiste solo per assumere ‘doppioni e staff inutile’. Tra l’altro, non è solo il viale della stazione a risentire del degrado ma, tutta viale Europa e Via Verdi di Campo Mauro. Strade senza illuminazione pubblica da sempre. Immondizia sparsa per le strade tanto da invadere il passaggio”.

Colombiano, constatati personalmente i disagi segnalati dagli abitanti del rione Campo Mauro, afferma: “Purtroppo si prospetta una estate movimentata, all’insegna dell’abbandono, siamo stanchi di segnalare sempre le stesse cose, si è arrivati ad un punto di esasperazione ed indecenza tale per cui non è più ammissibile accettare di vivere in una situazione così vergognosa per i cittadini e per la loro amministrazione. Si tratta di rispetto per il proprio paese ma soprattutto per i propri concittadini, avere la bontà e la dignità di far funzionare ciò che in realtà dovrebbe essere un diritto per tutti: la sicurezza e l’igiene”.

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