“…Quando i bambini fanno oh…”: successo in Piazza Pertini

di Redazione

 ORTA DI ATELLA. Una serata che resterà nel cuore e nella mente di tutti quella di sabato 8 giugno. I bambini del progetto “…Quando i bambini fanno oh…”, patrocinato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Orta di Atella, …

… in collaborazione con la Commissione per le Pari Opportunità, hanno scritto una pagina importante della vita del paese atellano. Una esibizione finale che ha commosso i più di mille cittadini presenti in piazza Pertini e che ha visto protagonisti le piccole star in una performance di canto, ballo e musica. Il progetto volge, dunque, al termine per questa annata ma ripartirà a metà settembre con tante novità tant’è che si è già a lavoro per la stesura del nuovo programma per l’anno 2013-2014.

“Innanzitutto è doveroso da parte mia ringraziare l’amministrazione comunale di Orta – afferma l’ideatrice del progetto Tanya Brancaccio – in particolare l’assessore Eduardo Indaco per essersi reso per il secondo anno consecutivo, disponibile e sensibile a quello che è un appuntamento fisso per i nostri piccoli e che posso affermare con enorme gioia quello che oggi è diventata una realtà per Orta di Atella. Una idea nata per caso chiacchierando con due professionisti, quali Maria Grazia Savoia e Andrea Carboni, e resa ormai concreta e visibile a tutti. Ogni settimana con quei bambini per noi accadono tanti piccoli miracoli che saranno indelebili per tutti. Sarebbe retorico dire quanto riescono a trasmetterci quei piccoli grandi eroi che sono i bambini, sono sensazioni ed emozioni che solo provandole possono essere capite. Il progetto andrà avanti anche a settembre, sarà integrato da un laboratorio teatrale e sportivo con l’aiuto anche di nuove energie e professionisti del settore, ovviamente sempre in sinergia col gruppo ormai consolidato e che assolutamente non cambierà”.

“Ecco perché, – sottolinea Tanya Brancaccio – oltre a Maria Grazia ed Andrea, i miei dovuti ringraziamenti vanno alle due operatrici che mi hanno affiancato in un percorso non sempre semplice, ovvero Anna Liguori e Nunzia Sorvillo e alla dott.ssa Emilia Vitelli, giovane psicologa da poco componente della Commissione per le Pari Opportunità di cui faccio parte. Ovviamente anche al gruppo delle ragazze va un grande ringraziamento per il lavoro che ormai da tre anni svolgono sempre a titolo completamente gratuito e che andrà avanti certamente per molto tempo ancora. Il mio più forte grazie va però alle famiglie dei bambini perché ci hanno affidato il loro bene più prezioso, i loro figli e in un momento così privo di valori nella società in generale, trovare l’affetto di queste persone, la fiducia e la stima reciprocamente dimostrata, è stata la più grande ricompensa morale a tutto. Con i bimbi e con le famiglie ho intenzione di portare avanti altre idee affinché comincino tutti, dalle scuole alla società civile a sensibilizzarsi al tema della disabilità e, se necessario, siamo pronti a grandi battaglie per i diritti troppe volte negati a quella che è una categoria non diversa ma speciale. Non a caso è mia intenzione dedicare l’intero prossimo anno, da settembre in poi, esclusivamente a loro che hanno saputo fare di un sorriso la più grande gratitudine”.

“E aggiungo – conclude Brancaccio – che nella mia mente e spero nella mente di tutti, resterà impressa una serata in cui si è condiviso con tantissimi cittadini ortesi che per una volta ogni tanto ci ha visti uniti e ci ha visti stretti virtualmente in un unico pensiero, renderli unici”.

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