Turismo, Psi: “La programmazione non passa con affidamenti diretti”

di Redazione

 MONDRAGONE. In merito ai ritardi dell’avvio dei servizi estivi e turistici, è intervenuto il segretario cittadino del Psi, Antonio Taglialatela.

“La programmazione dei servizi e delle attività turistiche sono ferme al palo, ad oggi i poveri operatori non hanno avuto nessun segale propositivo dall’attuale amministrazione, dovendo compiere enormi sacrifici per poter accogliere alla meglio i numerosi bagnanti accorsi sulle nostre spiagge. A loro va il nostro sentito sostegno, essi rappresentano un parte importante della nostra economia, non possono vivere di improvvisazioni e di abbandono.

Le spiagge sono state prese d’assalto e se pensiamo ai tratti di spiaggia libera, essi sono carenti di qualsiasi servizio essenziale, dalla pulizia ordinaria dell’arenile sino alle attività di salvamento. Invero, ad oggi, non è dato rinvenire neanche le più elementari attività necessarie alla messa in sicurezza dell’area balneare.

Basti pensare ai numerosi natanti attraccati contra legem alla superfice della spiaggia, con metodi che mettono a rischio l’incolumità delle persone (soprattutto dei bambini), senza che vi sia la pur minima sorveglianza da parte degli organi all’uopo deputati. Siamo alle prese con amministratori approssimati e incompetenti, che perseguono un modo di amministrare la città, poco trasparente e carente dal punto di vista programmatico, eppure in città utilizzano slogan del tutto inappropriati, quali ad esempio: il rilancio turistico ed economico della nostra comunità alla “luce del sole”.

Rimaniamo in attesa, con la speranza di registrare una regolare e trasparente procedura d’appalto per la pulizia ordinaria della spiaggia e l’avvio degli altri servizi previsti, dalla Guardia Medica fino a conoscere la qualità degli appuntamenti e delle manifestazioni estive, augurandoci di non trovare le solite manifestazioni clientelari fatte dagli “amici degli amici degli amici” che hanno il solo scopo di racimolare qualche voto elettorale e rafforzare il solito consenso familistico.

Del resto, inutile sperperare soldi per questa pioggia di manifestazioni, con gli affidamenti diretti sui servizi che vanno sì programmati anticipatamente, non ricorrendo a procedure a dir poco irrituali, su cui faremo seguire le nostre osservazioni alle autorità competenti. I ritardi quest’anno sono intollerabili, rappresentano gli effetti politici conseguenti al ribaltone, sono le logiche di un’assoluta negligenza e mancanza di cultura di governo per costruire una degna stagione turistica.

A farne la spesa saranno, come sempre, la Città e i nostri concittadini. Menomale che gli operatori turistici, con grande abnegazione e sacrifici, riescono a dare un enorme contributo di promozione turistica. Purtroppo abbiamo un’Amministrazione e un Sindaco politicamente condonate, i quali di sicuro prenoteranno le loro vacanze altrove”.

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