Ambiente, De Angelis: “E se Foglia realizzasse un dissociatore molecolare?”

di Redazione

 MARCIANISE. Lo sviluppo della città deve fondarsi su una condivisione di idee da parte della squadra di governo e non già su un miscuglio di personalità troppo eterogenee per non risultare collidenti.

Questa è l’idea di Antonio De Angelis, candidato sindaco del centro destra, che in proposito afferma: “Prendo atto dei molteplici tentativi del mio avversario di cercare accordi a tutti i costi, e rivedo nel voto disgiunto Abbate-Foglia, apparso su molte schede elettorali all’ultima tornata, i segni di un’alleanza familiare. Preciso inoltre che il centrodestra locale ha una visione politica alternativa al centrosinistra, con cui condivide probabilmente e semplicemente la volontà di cancellare dalla scena politica i soliti noti, che sono alle spalle del mio concorrente. Io ho presentato un programma di cambiamento per Marcianise: sono pronto perciò a dialogare con chiunque voglia aderirvi e voglia partecipare con me al rinnovamento della città”.

Per queste ragioni, il candidato del centro destra mette al centro del dibattito il proprio programma, a partire da quello relativo all’ambiente. Nel farlo, il medico neurologo non manca di avanzare qualche dubbio sul modus operandi del contendente e di chi lo sta guidando: “Domenico Zinzi non è riuscito ancora a realizzare il gassificatore a Capua. Ciro Foglia è favorevole al dissociatore molecolare. Se il prossimo sindaco della città dovesse essere il mio avversario, che ne sarà della volontà dei marcianisani, che in passato hanno detto no alla realizzazione di un impianto sul territorio? Siamo sicuri che la coalizione a me contraria non insedierà alcun tipo di inceneritore? Chi aspira ad amministrare, non dovrebbe mai lasciare adito a dubbi, soprattutto su questioni cruciali. Marcianise si è già espressa in merito ed io, nella coscienza che ricoprire la carica di sindaco significa rendere un servizio ai cittadini, da amministratore rispetterò quel proposito. Il mio programma non prevede infatti né gassificatori né dissociatori molecolari, ma si prefigge di raggiungere l’ambizioso traguardo dei ‘Rifiuti Zero’, coniugando la bonifica della discarica di Santa Veneranda e dei siti inquinati, con l’intensificazione dei controlli da parte dei corpi preposti (Gav compresa) e con la riduzione della produzione della spazzatura. Tale ultimo obiettivo è conseguibile mediante: raccolta differenziata spinta; misure d’incentivo ai cittadini; promozione dell’uso di prodotti sfusi e degli acquisti a ‘km 0’; campagne informative; progetti di riciclo degli oli esausti e vegetali; nonché realizzazione di un impianto di compostaggio per la produzione di fertilizzante a partire dalla frazione umida”.

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