Stupri, furti e tangenti: arrestati quattro poliziotti a Roma

di Redazione

 ROMA. Quattro poliziotti in servizio alla Questura di Roma sono stati arrestati sabato mattina dalla squadra mobile della capitale.

Si tratta di due ispettori, un sovrintendente ed un assistente, accusati di violenza sessuale, corruzione, falso e furto. In particolare, nel 2009 e 2010, quando erano in forza alla squadra mobile, avrebbero trafugato – almeno in tre occasioni, accertate dagli investigatori – somme di denaro ad alcuni commercianti stranieri e preteso elargizioni di denaro in cambio di mancate denunce. Le accuse di stupro riguarderebbero violenze sessuali ai danni di prostitute: da loro avrebbero preteso rapporti sessuali sotto la minaccia dell’arresto.

L’inchiesta, durante la quale i quattro erano stati trasferiti dalla squadra mobile agli uffici, è partita alcuni mesi fa, quando un commerciante straniero ha raccontato in Procura dei soprusi subiti dagli agenti indagati, diventati il “terrore” dei negozianti immigrati di Roma. Con la minaccia di denunciarli e far loro chiudere le attività, nonostante gli stessi commercianti fossero in regola, i quattro sottraevano prodotti dai negozi e chiedevano mazzette, per migliaia di euro, al fine di “chiudere un occhio”.

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