Sindacati in piazza a Roma: “Basta annunci, ripartano consumi e produzione”

di Redazione

 ROMA. Prima manifestazione unitaria dei sindacati da dieci anni a questa parte, quella di sabato, a Roma.

La leader della Cgil, Susanna Camusso, attacca il governo: “Non vanno bene i continui annunci che non si traducono in una scelta che dia il senso del cambiamento”. La prima risposta di cui il Paese ha bisogno, ha aggiunto, “è una restituzione fiscale a lavoratori dipendenti e pensionati, che permetta di far ripartire i consumi e la produzione”. E sul piano per il lavoro che il governo si accinge a mettere in campo Camusso dice: “Abbiamo avuto tante occasioni per dire che sul tema del lavoro si possono fare cose anche importanti che non hanno bisogno di risorse. Il problema è che invece si continua a fare una vecchia discussione sul tema della flessibilità anche se è ormai dimostrato che non è utile a far ripartire l’economia”. Poi dal palco ha aggiunto: “Noi questo Paese lo vogliamo salvare”.

“Far cadere il governomanifestazione unitaria dei sindacati da dieci anni a questa parte. in una fase così drammatica sarebbe da irresponsabili”, ha detto Guglielmo Epifani, exsegretario Cgil, oggileader del Pd,che non si è sbilanciato sul piano del governo per il lavoro. “Valuteremo appena lo presenterà”, ha spiegato.

Sul tema è intervenuto anche il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti: “In questi giorni si discute se a staccare la spina al governo sarà Berlusconi o il Pdl, ma a staccare la spina al governo saranno i cortei di disoccupati”.

Intanto, resta alta la tensione sull’aumento dell’Iva. Dopo le polemiche e le pressioni dei giorni scorsi il governo starebbe pensando a un rinvio della misura. Mentre sul fronte del Pdl, Silvio Berlusconi ha convocato per mercoledì 26 giugno a Roma la direzione nazionale del partito.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico