Meredith, Pg di Perugia: “La Corte di Firenze farà giustizia”

di Mena Grimaldi
 PERUGIA. “La sentenza della Corte di Cassazione ha
demolito la sentenza di secondo grado di Perugia.Sentenza che non poteva
non essere annullata perché era evidentemente viziata”.

Così il
procuratore generale di Perugia Giovanni
Galati
durante una conferenza stampa convocata insieme al sostituto Giancarlo Costagliola per commentare le
motivazioni all’annullamento della sentenza di assoluzione di secondo grado, plaude
alle motivazionidella Corte di Cassazione.

E’ stata “rilevata
l’assoluta incompletezza delle motivazioni, la costante violazione della legge
processuale,il persistente oltraggio alla giurisprudenza di Corte
di Cassazione in merito alla valutazione della prova indiziaria, ha rilevato
superficialità estrema in parcellizzazione indizi, senza una valutazione totale”,
dice.

Il procuratore ha parlato, invece, di “violazione del codice che vi è
stata da parte della Corte d’Assise d’Appellodi Perugia,con
una quasi continua adesione alle sollecitazioni difensive, senza tenere conto
dei rilievi dei pubblici ministeri in udienza”. La sentenza di secondo grado,
annullata dalla Corte di Cassazione, per Giancarlo Costagliola “non sembrava
neanche una sentenza di appello, ma una nuova sentenza di primo grado”.

Secondo
i procuratori perchè “le valutazioni espresse dalla Corte d’Assise d’appello di
Perugia, hanno negato circostanze che emergevano dagli atti del processo di
primo grado, e noi questo aspetto lo abbiamo sottolineato nel nostro ricorso in
Cassazione”.

Galati ha anche invitato i cronisti a parlare più della povera
vittima Meredith Kercher e meno di Amanda Knox e Raffaele Sollecito e della “soap opera” costruita intorno al
caso.Anche se, ha concluso Costagliola, “Non sapremo mai nulla su
come si è svolto davvero l’omicidio. Gli unici che ce lo possono dire sono Rudy
Guede, Sollecito e Amanda”.

La Corte d’Assise d’ Appello di Firenze,
dunque, “potrà dunque rivalutare – hanno spiegato ancora – tutti gli elementi
prospettati dalle parti dopo la condanna di primo grado di Perugia, ovvero il
ricorso delle difese e quello della procura per la non concessione delle
attenuanti generiche”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico