Letta: all’Italia 1,5 miliardi per il lavoro

di Mena Grimaldi
 ROMA. “Dal fondo
europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile arriveranno all’Italia un miliardo
e mezzo di euro”.

Lo ha riferito il premier Enrico Letta nel corso della conferenza stampa conclusiva del
Consiglio dell’Unione europea a Bruxelles.

“Adesso sta alle imprese, le imprese
non hanno alibi, possono assumere giovani con una forte defiscalizzazione, ovviamente
a tempo indeterminato – ha aggiunto Letta, sottolineando che sul lavoro – “bisogna
rifuggire da aspettative eccessive”.

“Abbiamo ottenuto buoni risultati perché
abbiamo individuato l’obiettivo – ha spiegato – siamo stati credibili avendo
presentato un piano nazionale rimanendo dentro l’obiettivo di bilancio, senza
sfasciare i conti pubblici”.

Durante il vertice, dunque, si è stabilito che ci
saranno 3 miliardi in più a disposizione per il fondo, che arriverà così a una
disponibilità di 9 miliardi.

Il presidente del Consiglio ha anche
attaccato il leader di M5S, Beppe Grillo.
“Sulle misure adottate dal governo con il decreto sul lavoro – ha detto Letta –
un sito autorevole, appena uscita la notizia dal Consiglio dei ministri ha dato
una notizia falsa dicendo che c’era bisogno di avere tutte le condizioni unite
per ottenere gli sgravi”.

“Questa notizia falsa, girata mercoledì ha messo
sulla strada sbagliata l’informazione”. Questo, aggiunge Letta, “è stato molto
negativo e ha dato a intendere una cosa che poteva finire in vacca”.

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