Caso Ragusa, si cerca il corpo con il georadar

di Mena Grimaldi
 PISA. Un particolare
sistema georadar di ultima generazione, il suo nome è “Stream X” e verrà
impiegato per le ricerche del corpo di Roberta
Ragusa
.

La donna scomparve da Gello la notte tra il 13 e il 14 gennaio del
2012. Da allora si sono perse le sue tracce. Il marito, Antonio Logli, resta, al momento, l’unico indagato.

Logli aveva una
relazione extra coniugale con la baby sitter dei figli della coppia. L’ipotesi
è che Roberta ne fosse venuta a conoscenza proprio quella notte e da lì nata una
violenta lite con il marito che resta indagato per omicidio e occultamento di
cadavere.

“Stream X” è il nome dello speciale georadar in grado di vedere nel
sottosuolo fino a tre metri. Questi sistemi radar trovano spazio in diverse
attività investigative: individuazione di cavità e nascondigli di latitanti,
ricerca di armi occultate sotto terra.

Sembra che verranno passate nuovamente
al setaccio la casa dei Logli. il giardino e i campi molto prossimi
all’abitazione di famiglia. Tra gli inquirenti pare maturare la convinzione che
quel che cercano – il cadavere della donna – non sia molto lontano da lì.

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