Caso Meredith, Sollecito lancia colletta su Facebook

di Mena Grimaldi

 PERUGIA. Raffaele Sollecito, imputato con Amanda Konx nel processo per la morte della studentessa inglese, Meredith Kercher, non ha più soldi per pagare gli avvocati e lancia un appello su Facebook.

“Non ho più risorse per combattere quest’ingiustizia, non voglio mollare solo per questioni finanziarie”, scrive l’ingegnere pugliese. L’obiettivo è quello di raggiungere 500mila dollari per sostenere le spese legali del nuovo processo chesi svolgerà da ottobre a Firenze.

“La situazione è dura per me, sono molto preoccupato e non sono in grado di assumere esperti e pagare i compensi dei miei avvocati”, scrive in un post in inglese Sollecito che rimanda, per contribuire alla raccolta fondi, ad un blog. L’obiettivo è raggiungere i 500mila dollari, a poche ore da lancio dell’iniziativa il contatore è a mille dollari.

C’è chi da 10 euro, chi 50 e ognuno dei donatori lascia anche un commento e un augurio per Raffaele. Tra l’altro, per lui proprio in questi giorni è arrivata un’altra brutta notizia, oltre all’annullamento dell’assoluzione, ovvero la Svizzera gli ha negato la cittadinanza.

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