Casa-palestra, Idem si dimette da ministro: “Troppi insulti”

di Antonio Taglialatela

Josefa IdemROMA. Nel corso dell’incontro di luneìd pomeriggio a Palazzo Chigi, JosefaIdem, ministro per le Pari opportunità, sport e politiche giovanili, ha presentato le sue dimissioni al presidente del Consiglio dei Ministri, Enrico Letta, che le ha accolte.

“Come Ministra – ha commentato la campionessa olimpica- ho tenuto duro in questi giorni perché in tanti mi avevano detto che questi momenti fanno parte del ‘gioco’. La ‘persona’ JosefaIdem, già da giorni invece, si sarebbe dimessa a causa delle dimensioni mediatiche sproporzionate della vicenda e delle accuse aggressive e violente, nonché degli insulti espressi nei suoi confronti. Quando sono salita dal presidente Letta avevo già maturato la decisione di dimettermi, ma ho comunque voluto condividere con lui l’attenta valutazione del quadro venutosi a creare ed esporgli la scarsa rilevanza di quanto imputatomi. Confermo quindi le mie dimissioni, augurando buon lavoro al presidente del consiglio Enrico Letta al quale rinnovo la mia più profonda stima”.

Inosservanza della legge a proposito del mancato pagamento dell’Ici sulla casa-palestra di Ravenna, la riscossione di un affitto per la palestra spacciata per personale e contributi previdenziali ottenuti grazie a un contratto come dipendente dell’associazione presieduta dal marito.Uno “sbaglio”, così definito dalla stessa Idem, di non poco conto, sul quale il Pd non ha voluto fare sconti.

Intanto, la procura di Ravenna ha dato mandato alla polizia municipale di eseguire verifiche sulla casa-palestra della Idem, situata alle porte della città romagnola, nella frazione di Santerno.

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