Brescia, arrestato per terrorismo: voleva colpire l’Italia

di Mena Grimaldi

 BRESCIA. Un marocchino di 21 anni, Anas El Abboubi, alias “Anas Abdu Shakur”, è stato arrestato a Vobarno, nel Bresciano, per addestramento con finalità di terrorismo internazionale.

Il 21enne aveva effettuato dei sopralluoghi virtuali a diversi obiettivi a Brescia. Attraverso Google Maps, aveva ispezionato la stazione ferroviaria di Brescia, dove i servizi di controllo del territorio sono realizzati anche con l’ausilio dell’esercito, e la caserma Goito, in centro a Brescia, ex sede del distretto militare.

L’accusa ipotizzata nei confronti del marocchino è addestramento con finalità di terrorismo internazionale e incitamento alla discriminazione e alla violenza per motivi razziali, etnici e religiosi. Altre due persone risultano indagate per gli stessi reati.

Il provvedimento è stato firmato dal Gip di Brescia che ha accolto la richiesta della Dda. Durante l’operazione sono stati acquisiti alcuni scritti in cui si inneggia alla jihad contro l’Italia e la Francia.

Di recente, il 21enne marocchino aveva confidato ad un internauta il desiderio di morire per Allah e aveva cominciato, via Internet, a eseguire ricerche su possibili obiettivi che avrebbe voluto colpire, rivelando una crescente attenzione per il conflitto in Siria dove avrebbe voluto unirsi alle formazioni jihadiste che combattono contro il regime di Assad.

Gli uomini dell’Antiterrorismo della polizia (Ucigos) e della Digos stanno eseguendo una serie di perquisizioni nel Bresciano e a Pordenone nei confronti di altri quattro marocchini.

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