Borghezio contro Idem: “Vere puttane nelle istituzioni”

di Mena Grimaldi
 ROMA. La vicenda
dell’Imu non pagata che vede coinvolta il ministro dello Sport, Josefa Idem, continua a far discutere
nel mondo politico.

Questa volta le
accuse, anche pesanti, arrivano dall’europarlamentare della lega Mario Borghezio. “La galera non
si augura mai a nessuno, ma un po’ di gogna certamente”, dice riferendosi alla
Idem.

E poi: “Io non ce l’ho con la signora Kyenge, ce l’ho invece contro
questa ministra Idem. Forse le vere puttane non sono quelle che esercitano la
professione, sono quelle piene di ipocrisia, politicamente parlando, che dicono
una cosa e ne fanno un’altra. Forse le vere puttane sono certi personaggi,
donne ma anche uomini, che prostituiscono la funzione di servizio che chi ha
uno stipendio pubblico dovrebbe sentire di avere nei confronti dell’azienda che
li paga, dell’istituzione che gli dà anche degli onori e dei piccoli privilegi
o dei grandi privilegi”.

Nel frattempo, Scelta Civica ha scritto ha Letta per
chiedere chiarimenti sulla vicenda e, in caso di conferma degli abusi, “quali
siano le azioni che il governo intende porre in atto per ripristinare un clima
di fiducia in materia fiscale con i cittadini e per salvaguardare l’immagine
dell’esecutivo stesso”.

Il Partito Democratico di Ravenna, invece, attraverso
il coordinatore provinciale e neodeputato Alberto
Pagani
, chiede a Idem di chiarire personalmente tre punti: l’abuso edilizio
sulla palestra, l’eventuale uso pubblico della struttura e l’evasione sulle
imposte Ici e Imu. Idem, esponente a sua volta del Pd, “dovrebbe chiarire
meglio”, secondo Pagani: “C’è una bella differenza sostanziale tra la mancata
richiesta di un cambio di destinazione d’uso di una parte della casa e la
costruzione abusiva di un manufatto che amplia illegalmente le dimensioni
dell’immobile”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico