Napoli, Benitez: “Chiamatemi Rafè”. Le immagini della presentazione

di Redazione

 Prima giornata da allenatore del Napoli per Rafa Benitez. Il tecnico azzurro, nella sala di Castel Volturno, si è presentato alla stampa, accanto al presidente Aurelio De Laurentiis.

“Ora che sono a Napoli non mi chiamo più Rafa, ma Rafè”, ha ironizzato il tecnico spagnolo. “Sono molto contento di essere qui per allenare una squadra forte che vuole crescere nel tempo”, le sue prime parole. Gli fa eco De Laurentiis: “Napoli non ha bisogno di internazionalizzazione perché è una regina del mondo. Il Napoli è una bandiera. Alcuni giornali dicono che in città non funziona nulla, solo il calcio. Benitez ha esperienza internazionale e ci accompagnerà in una continua crescita. Si è concluso un primo ciclo dopo 8 anni e ora ricominciamo daccapo”.

“Per me – ha proseguito l’ex allenatore del Chelsea – il Napoli è una squadra che ha un progetto sportivo e c’è voglia di migliorare in futuro. Mi ha convinto l’aspetto di miglioramento della società. Voglio una squadra con equilibrio che sappia attaccare e difendersi bene”.

Su Cavani e le voci sulla cessione dell’attaccante, Benitez commenta: “Spero di allenare un campione del genere”. De Laurentiis: “Con Cavani c’è un grande rapporto. Negli ultimi tempi i titoli dei giornali sono stati esagerati. Lui non può disconoscere l’importanza del Real Madrid: è umano che se ci sarà l’offerta di una società del genere ci penserà. Ma da contratto ha un’obbligazione col Napoli. Con la clausola rescissoria giuridicamente non può fare nulla. Cavani sa che qui c’è un grande palcoscenico, dove sarà sempre una primadonna. Non so se al Real sarà la sola primadonna. Napoli per Cavani è una culla vera, dove può sentire serenità ed esprimere tutta la sua potenzialità. Se quest’ultima si è esaurita, è tutto da dimostrare. Deciderà lui e noi lo seguiremo. Posso dire che il Manchester City non ha soldi a sufficienza per comprare Cavani. Il Chelsea? Non mi ha chiamato”.

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Venerdì mattina ha iniziato il suo “tour” in città uscendo poco dopo le 10 dall’hotel Vesuvio, sul lungomare partenopeo. Con lui la moglie Montse. Ad accoglierlo all’esterno dell’albergo un gruppetto di tifosi: metre qualcuno ha chiesto al mister di riportare lo scudetto a Napoli, Genny Di Virgilio l’artigiano dei presepi, ha consegnato la sua statuina di 30 centimetri ha. Nel programma della giornata è previsto un giro per Napoli per vedere alcune case. A pranzo Benitez sarà con De Laurentiis. Alle 17, invece, l’inizio della conferenza stampa: ma prima dell’incontro con i giornalisti, l’allenatore azzurro incontrerà lo staff tecnico a Castelvolturno. E all’esterno della struttura i tifosi hanno già messo in bella mostra alcuni striscioni per il tecnico azzurro.

Dopo le 12.30 Benitez ha fatto rientro in albergo. “Sono arrivato a Napoli. Vi devo confessare che mi sento molto felice e al tempo stesso decisamente motivato e responsabilizzato, pronto ad iniziare questa nuova tappa della mia carriera. Ho ricevuto tante dimostrazioni d’affetto in questo periodo, mi sono arrivati tanti messaggi commoventi da quando è stato ufficializzato il mio accordo con la Ssc Napoli, tanto da sentirmi in debito con tutti coloro che fanno parte di questa grande famiglia e di un club che è molto più di un sentimento. Vorrei trasmettervi tutta la dedizione e l’impegno che spenderò per questi colori. Ci aspettano grandi sfide e grandi obiettivi, rimanendo insieme avremo molte possibilità di raggiungerli, per questo in anticipo vi voglio ringraziare per il vostro appoggio. Grazie presidente Aurelio De Laurentiis, grazie Ssc Napoli, grazie a tutti i tifosi napoletani, grazie alla Città di Napoli”.

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