Verde e le “camere a gas”: la condanna di Arcadia

di Redazione

 GRICIGNANO. E’ polemica sulle parole del presidente dell’associazione “Settimo Miglio”, Antimo Verde, che, domenica mattina, in occasione dell’incontro-dibattito nell’aula consiliare sulla vendita, al Comune di Napoli, …

… della piena proprietà degli alloggi situati nelle vicinanze della Us Navy di Gricignano, ha richiamato le “camere a gas” nell’ipotesi che nella zona sorga una “Nuova Scampia”. L’associazione “Arcadia”, in una nota, dal titolo “Le parole di un dittatore”, stigmatizza tali espressioni, ritenendole “un attentato contro la civiltà”. Un dibattito nell’interesse della cittadinanza che poi, sottolineano da Arcadia, si è tramutato “in una deturpazione, uno stupro della politica, avvenuto con un frasario oltremodo offensivo e oltraggioso per il sacrario delle istituzioni gricignanesi: l’aula consiliare ‘Emerico Buonanno’”.

“Il richiamo alle camere a gas, – continuano dall’associazione Arcadia – l’inneggio al compimento del crimine più efferato della storia, è un vile e vigliacco modo di strumentalizzare l’immagine di un popolo ancor sofferente nello spirito, a causa di crimini ideologici, aspramente condannati nella ‘magna carta’ dei diritti Italiani, nella Costituzione scritta col sangue di uomini massacrati in quelle camere, riproposte ai Gricignanesi come modello finale per la risoluzione di un problema politico”.

Arcadia chiede “un fermo gesto di condanna nei confronti di questo sedicente politico, da parte dell’associazione di appartenenza, di cui alcuni degli iscritti sono impegnati in prima persona nella gestione del bene comune. Bene comune èla nostra storia, fatta di quelle sofferenze su cui la stessa Gricignano si fonda; bene comune è soprattutto l’etica e la morale della ‘non violenza’, di cui tutte le persone dotate di buon senso hanno l’obbligo di trasmetterne la linfa incontaminata di questo concetto alle future generazioni. Non ha alcun senso fare gli interessi della cittadinanza se poi lasciamo che il seme dell’odio e della violenza venga piantato nella nostra società e inculcato ai nostri figli”.

Arcadia chiede ancora “alla politica tutta di rispedire queste ideologie nei ghetti e nei lager delle menti di chi le persegue, cioè nel luoghi in cui lo stomaco di costoro partorisce quotidianamente le migliore idee tratte dalla lettura attenta del Mein Kampf, al cui termine si sente lo scroscio dello sciacquone”.

“L’episodio di cui è stato protagonista il presidente del ‘VII Miglio’– concludono da Arcadia – è assolutamente sconcertante e denigratorio per tutta la comunità e contro di esse manifestiamo dissenso e gridiamo: vergogna!”.

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