Cooperative, l’opposizione: “Il vicesindaco mistifica la realtà”

di Redazione

 GRICIGNANO. Arriva la replica dei consiglieri di opposizione e dei circoli Gim, VII Miglio e Udc al vicesindaco Andrea Aquilante sulla questione della vendita della proprietà dei terreni situati nelle vicinanze della Us Navy.

Riceviamo, via facebook, dal fondatore del VII Miglio, Ersino Di Foggia (che ringraziamo), e pubblichiamo: “Se l’intento del vicesindaco era quello di provare a ‘mettere bacchette’, nonostante sia il suo unico vero ‘impegno quotidiano’, non ci è riuscito!Il Vicesindaco esce allo scoperto, si fa per dire, mostrando tutto il suo nervosismo. Un comunicato che non dice niente, se non quello di continuare a mistificare la realtà. Lui è un maestro in questo. Un comunicato attraverso il quale esterna tutta la sua insofferenza…politica. Ma andiamo per ordine. Quelle che il vicesindaco definisce scartine, usando come suo solito , termini delle peggiori sceneggiate napoletane dell’ultimo secolo (con tutto il rispetto per il teatro), sono consiglieri comunali di opposizione, grazie ai quali unitamente ai circoli e partiti di opposizione extra consiliari è stato sgamato e sbugiardato.

E’ chiaro a tutti che questo l’ha infastidito e non poco, vista la reazione senza senso. Il vicesindaco cerca di distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica su di una questione di estrema importanza qual è la vendita della nuda proprietà dei 156 alloggi esterni alla base Us Navy.

L’argomento, dice il vicesindaco, non è nell’agenda politica della maggioranza, come suo solito mente e sa di mentire, sempre politicamente parlando.Sa benissimo che non è cosi, perché l’agenda politica della maggioranza ha poche pagine vuote, le restanti parti sono piene zeppe della vendita dei 156 appartamenti al comune di Napoli.

Questo i cittadini l’hanno capito. E’ chiaro che questa cosa lo infastidisce e di conseguenza infastidisce l’intera maggioranza consiliare. Nella nostra comunità non si parla d’altro poiché i cittadini hanno capito chiaramente la portata della questione. Oggi, il vicesindaco parla di allarmismo. Lui, nel febbraio del 2012, quando il sindaco di Napoli De Magistris annunciava la costruzione nel nostro comune di alloggi pronti ad ospitare i residenti delle vele di Scampia faceva informazione?

E’ evidente cheha la memoria corta. Il vicesindaco afferma che la cittadinanza è stata tempestivamente informata dell’incontro svoltosi al comune di Napoli. Alla faccia della tempestività! L’incontro è stato reso noto attraverso un comunicato stampa il 24 maggio, mentre lo stesso si tenne il 15 maggio. E la si può chiamare tempestività questa?

Il vicesindaco invita i cittadini a rileggere con attenzione la sua lettera e a fare le valutazioni. Dice bene la “sua” lettera, perché quando è stata mandata al comune di Napoli , quasi nessuno ne era a conoscenza, al di la di quello che si dice oggi.

Purtroppo per te, vice, i cittadini di Gricignano hanno fatto e come le valutazioni leggendo e rileggendo la tua nota invita a Napoli il 19 Marzo (appena insediatoti praticamente). Il vicesindaco afferma di non aver mai chiesto un ‘incontro al comune di Napoli; e chi ha detto il contrario?

Riteniamo che se non fosse stata inviata quella inutile lettera, (inutile per noi e non certamente per lui) , l’incontro al comune di Napoli non si sarebbe mai avuto. Gli è saltato agli occhi la richiesta di eventuali danni che avrebbe subito la Gricignano 7 in caso di mancata vendita. Precisiamo che la nota, come dallo stesso vicesindaco affermato è del 2011, cioè in piena gestione straordinaria. La questione è stata ampiamente trattata dalla Commissione Straordinaria.

Riteniamo, quindi, che sia un capitolo chiuso. Poi quali danni subirebbe la Gricignano 7 acclarato che la vendita non è possibile farla al comune di Napoli bensì occorrerebbe vendere solo ai singoli assegnatari degli alloggi proprio in virtù della delibera del 2008? Da quando è in carica l’amministrazione Moretti non è pervenuta al comune di Gricignano alcuna richiesta di risarcimento danni della Gricignano 7.

Quindi, quali mani avanti doveva mettere il vicesindaco? I cittadini hanno compreso tutto! E tutto ciò grazie all’opposizione consiliare ed extra consiliare. E’ inutile che il vicesindaco si sforzi a mistificare e strumentalizzare la realtà dei fatti. Purtroppo, e con grande rammarico per lui, prendendo spunto dai suoi ‘termini’, da tresette, le scartine hanno avute nettamente la meglio sulle ‘fijure’.

Se ne faccia una ragione! Non è stato nemmeno troppo difficile. Piuttosto che delirare, strumentalizzare e mistificare come da sua abitudine, il vicesindaco si limiti a rispondere agli interrogativi riportati nel manifesto: perché ha tenuto nascosta per tre mesi la “sua“ lettera invita al comune di Napoli? E si permette di parlare di tempestività.

Alla luce di tutto ciò abbiamo qualche sospetto sull’intera vicenda e qualcosa non ci quadra. Ribadiamo per l’ennesima volta il nostro No. Precisando che se ‘l’operazione’ non dovesse andare in porto, è solo grazie al nostro tempestivo intervento. A meno che non si voglia portare a termine ‘l’operazione’ ad agosto quando i cittadini saranno in vacanza”.

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