Aumento tassa rifiuti, i sindaci: “Aprire tavolo di confronto”

di Redazione

 GRICIGNANO. In una nota congiunta inviata alla Gisec, società che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti in provincia di Caserta, i sindaci aversani chiedono la sospensione dell’incremento del costo smaltimento rifiuti indifferenziati.

Ecco il testo integrale della lettera firmata dai sindaci di Trentola Ducenta (Michele Griffo), Aversa (Giuseppe Sagliocco), Parete (Raffaele Vitale), Lusciano (Nicola Esposito), Cesa (Cesario Liguori), San Marcellino (Pasquale Carbone), Carinaro (Mario Masi), Gricignano (Andrea Moretti), Teverola (Biagio Lusini), Orta di Atella (Angelo Brancaccio), Frignano (Gabriele Piatto), Villa di Briano (Dionigi Magliulo) e Sant’Arpino (Eugenio Di Santo).

Il giorno 13 giugno 2013, su invito del sindaco di Trentola Ducenta, Michele Griffo, si sono riuniti, nella sala consiliare, i sindaci dei Comuni di Aversa, Trentola Ducenta, Parete, Lusciano, Cesa, San Marcellino, Carinaro, Gricignano d’Aversa, Teverola, Orta di Atella, Frignano, Villa di Briano e Sant’Arpino per discutere dei problemi connessi all’aumento del costo dello smaltimento dei rifiuti indifferenziati quantizzato nella misura di oltre il 38% di quello praticato al 31 dicembre 2012, portandolo da 134 a 172 euro a tonnellata.

I sindaci hanno contestato la decisione della Gisec che, unilateralmente e senza un giustificato motivo, non suffragato da alcuna ragione tecnico-economica, ha innalzato i costi in maniera esorbitante, provvedimento che di fatto, unito all’ulteriore aumento introdotto con la Tares, inasprisce la pressione fiscale sui già tartassati cittadini cosa che determinerà, sicuramente, un aumento dell’evasione con la conseguenza naturale di una minore liquidità per i comuni che si troveranno in forte difficoltà nel reperire le risorse per far fronte ai costi della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti.

Inoltre, hanno ritenuto assurdo l’aumento di 70 euro a tonnellata stabilito dalla Regione Campania per la gestione del termovalorizzatore di Acerra. I sindaci, pur di fronte allo sfacelo organizzativo del ciclo dei rifiuti, stanno facendo ogni possibile sforzo per raggiungere quote di raccolta differenziata di tutto rispetto e per contenere i costi di gestione, sforzo che sarà, sicuramente, vanificato dall’inevitabile rincaro dei costi per i cittadini imposto dal predetto ingiustificato aumento operato dalla Gisec.

Per i succitati motivi, i sindaci chiedono, alle autorità in indirizzo: 1) la urgente convocazione di un tavolo di confronto per discutere del delicato problema in oggetto; 2) di sospendere con effetto immediato l’aumento determinato; 3) di astenersi dall’intraprendere azioni legali connesse al mancato pagamento del richiesto aumento; 4) che la Gisec consegni ai comuni il piano economico che consente di individuare il costo di smaltimento dei rifiuti indifferenziati, tenendo conto anche dei conferimenti provenienti da altre province, e i bilanci consuntivi degli anni precedenti nonché il bilancio di previsione 2013 che giustifica il costo di smaltimento individuato.

I sindaci, infine, invocano l’intervento dell’Anci e delle forze politiche affinchè si adoperino, almeno relativamente a questa problematica, per difendere i cittadini da Istituzioni ed Enti che usano i sindaci come “killer” dei cittadini stessi. Delegato a ricevere ogni eventuale comunicazione è sindaco di Trentola Ducenta, Michele Griffo, che provvederà ad inoltrarle a tutti i sindaci che hanno sottoscritto il presente documento.

A seguire le immagini dell’incontro tra i sindaci dell’Agro Aversano

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