Turchia, poliziotto spara sulla folla. Erdogan: “Tolleranza zero”

di Redazione

 INSTANBUL. Migliaia di manifestanti si sono radunati vicino piazza Taksim, sgomberata con la forza martedì mattina dalle forze antisommossa.

La polizia si è ritirata per il momento nei dintorni della piazza. Migliaia di manifestanti si sono riuniti anche nel centro di Ankara.

Il premier turco, Recep Tayyip Erdogan, ha annunciato che d’ora in poi sarà “tolleranza zero” con i manifestanti antigovernativi. “Questa questione è finita. Non avremo più tolleranza”, ha affermato davanti al gruppo parlamentare del suo partito islamico Akp poche ore dopo che la polizia ha preso il controllo di piazza Taksim.Il premier turco ha aggiunto che i piani per la distruzione del Gezi Park andranno avanti. “Segheremo gli alberi di quel parco, saranno ripiantati in un altro posto”, ha detto davanti al gruppo parlamentare del suo partito.

Per l’Associazione medici turchi Tbb almeno 100 manifestanti sono stati feriti oggi, 5 dei quali sono gravi, quando la polizia ha ripreso il controllo di Piazza Taksim. Molti, ha detto a Hurriyet online il presidente della Tbb Ahmet Ozdemir Akta, sono stati feriti alla testa da candelotti lacrimogeni sparati a altezza d’uomo dalla polizia. Dall’inizio della protesta antigovernativa, in tutta la Turchia tre manifestanti sono stati uccisi e 5mila feriti.

I poliziotti hanno rimosso gli striscioni appesi sulla facciata di un palazzo. “Il nostro obiettivo è solo quello di rimuovere cartelli e immagini sulla statua di Ataturk e sul Centro culturale Ataturk, non abbiamo alcun altro intento – ha assicurato il governatore di Istanbul, Huseyin Avni Mutlu, su Twitter – Gezi Park e Piazza Taksim non saranno toccati”. I manifestanti hanno indossato maschere antigas ed elmetti da cantiere, occupando il passaggio tra la piazza e il parco.

VIDEO

Sta dilagando su internet una video diffusa dalla tv turca di opposizione Halk tv che mostra un poliziotto che spara sulla folla a Kizilay, nel cuore di Ankara, durante una manifestazione della settimana scorsa. Nelle immagini si vede l’agente sparare due colpi per aria e un terzo verso i manifestanti, uno dei quali cade a terra. Secondo la stampa turca la scena ritrae l’uccisione del giovane manifestante Ethem Sarisuluk.

Il giovane, 22 anni, era stato dichiarato in stato di morte cerebrale già lunedi della scorsa settimana dopo essere stato colpito da un proiettile al capo. Nelle immagini l’agente prima prende a calci un manifestante, poi estrae la pistola e spara i tre colpi, quindi fugge verso gli altri agenti, con la pistola sempre in mano.

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