Datagate, Snowden: “Non sono un traditore”

di Mena Grimaldi

 HONG KONG. “Non sono né un eroe né un traditore, solo un americano”. Lo dice Edward Snowden, l’ex analista della Cia che ha passato informazioni alGuardiane alWashington Postsu come funziona il Prism.

Un programma utilizzato dalla National Security Agency per sorvegliare mezzo mondo, parlando al South China Morning Post, quotidiano cinese. Snowdenche si trova a Hong Kong in un luogo segreto dice anche:

“Per chi pensa che io abbia sbagliato a scegliere Hong Kong, dico che non ha capito le mie intenzioni. Io non sono qui per nascondermi dalla giustizia, ma per rivelare crimini”.

“La mia intenzione è quella di chiedere al tribunale e ai cittadini di Hong Kong di decidere sul mio destino. Non ho ragioni per dubitare del sistema”, dice e “intendo restare in Cina anche perché qui mi sento al sicuro”.

In una nuova intervista Snowden avrebbe raccontato che ci saranno nuove rivelazioni. Infatti i due quotidiani hanno pubblicato solo una piccola parte del materiale in possesso del cittadino americano.

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