Datagate, Obama: “Non manderò jet per intercettare un hacker”

di Mena Grimaldi
 DAKAR. “No, non manderò i jet ad acchiappare un hacker di 29 anni”.

Lo ha affermato il presidente degli Stati Uniti, Barak Obama, durante una conferenza stampa a Dakar parlando di Edward Snowden, l’ex collaboratore dell’agenzia di intelligence Usa Nsa. ù

Il presidente ha fatto capire che non intende stringere complicati compromessi con Cina e Russia sulla possibilità di estradare il giovane. Obama ha spiegato che i canali legali regolari bastano a gestire la richiesta Usa di estradizione di Snowden, volato da Hong Kong a Mosca.

Il presidente ha anche detto di non aver ancora parlato né col suo omologo cinese Xi Jinping né col russo Vladimir Putin.

“Abbiamo un sacco di questioni con la Cina e con la Russia, e non mi metterò certo a fare diventare il caso di un sospetto che cerchiamo di far estradare così importante al punto di dover iniziare a fare una serie di compromessi su una serie di altre vicende”, ha aggiunto Obama.

Intanto, il governo dell’Ecuador ha detto di non aver ancora preso in esame la richiesta d’asilo di Snowden perché l’ex contractor dell’agenzia di spionaggio Usa non si trova in alcuna delle sue sedi diplomatiche.

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