Igiene urbana, approvato atto di indirizzo. La maggioranza: “Il resto e’ noia!”

di Gianfranco Fabozzo

 CESA. “Una tempesta in un bicchier d’acqua. Chi ha partecipato all’ultimo Consiglio comunale ha potuto assistere con un certo divertimento ad una discussione senza alcuna finalità pratica sulla approvazione di un verbale del precedente consiglio comunale aperto …

… alle proposte dei cittadini che si era concluso con la condivisione di linee generali venute fuori dalla discussione riportate in un documento finale di sintesi”. Lo afferma, in una nota, la maggioranza consiliare, che sottolinea: “Su questo aspetto marginale dell’ultimo consiglio si è voluta creare una discussione ed una polemica senza senso, quasi a coprire una mancanza di argomenti su cui polemizzare di cui l’opposizione è sempre alla ricerca. In realtà il consiglio aveva un solo argomento all’ordine del giorno che era di una notevole importanza per il futuro del paese ‘Atto di indirizzo sulla gestione del servizio di igiene urbana’, approvato all’unanimità con il voto favorevole della stessa opposizione. A noi questo interessava. All’opposizione restano le chiacchiere sull’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, a noi invece la piena coesione sulle delibere di consiglio”.

A tal proposito il presidente del Consiglio Marco Marrandino, chiamato in causa dalla minoranza consiliare, dichiara: “Ciò che è stato descritto nel comunicato stampa della minoranza consiliare è tutt’altro che la realtà. C’è stata una discussione da parte della minoranza sull’approvazione dei verbali precedenti, che tra l’altro riguardavano un consiglio comunale aperto, e, pertanto, non si trattava nemmeno di una delibera, e in qualità di Presidente, vista la confusione avevo chiesto al consiglio se all’unanimità c’era la volontà di modificare il verbale, ciò non si è verificato in quanto il capogruppo del Pdl non era favorevole, e, pertanto, la maggioranza ha votato compatta l’approvazione dei verbali precedenti. Questo è quanto successo nulla da aggiungere. L’unico rammarico dopo l’ultimo consiglio comunale è che una polemica di una sterilità assoluta, abbia offuscato un importante provvedimento adottato all’unanimità dall’intero consiglio comunale ovverosia la gestione del servizio di igiene urbana”.

Il capogruppo del Pdl Mario Di Donato, coinvolto nella polemica da Progetto Democratico, dichiara: “I consiglieri di minoranza ormai hanno scambiato i banchi del Consiglio comunale con una vetrina per fare propaganda politica e allora sono pronti a tutto pur di dilungarsi in lunghe e tediose disquisizioni su cavilli, inesattezze e non condivisioni su ogni atto portato in Consiglio. Nell’ultimo Consiglio Comunale con un copione ormai consolidato il consigliere Guida prende la parola per la sua ‘arringa’ e inizia a far notare che nel verbale della seduta precedente è presente una parola che non è esatta, la parola ‘condivisione’. A suo avviso nel Consiglio precedente, conclusosi senza votazione con la condivisione unanime delle linee guida per la futura stesura del Piano urbanistico comunale (Puc) redatte dall’ufficio tecnico comunale, non c’era stata una condivisione. Dopo vari minuti di discussione a più riprese, non considerando in alcun modo le regole del Consiglio comunale, passa a far notare un’altra inesattezza forse convinto che questa gli avrebbe arrecato maggior lustro chiedendo di inserire che l’assessore Alma ha relazionato sul Puc. A quel punto io consultato l’intero gruppo del Pdl ho chiesto la parola al Presidente del Consiglio per esprimere la nostra volontà di non voler accettare la richiesta della minoranza perché il verbale riassumeva in modo esaustivo i fatti della seduta precedente e che non era il caso di apportare delle modifiche. Il presidente, recepita questa intenzione, ha ritenuto opportuno sondare la via della mediazione. Dopo ulteriori discussioni in cui maggioranza e opposizione rimanevano sulle proprie posizioni, e dopo gli interventi del consigliere di opposizione Dell’Omo che mi accusava di voler approvare un verbale ‘falso’ e del capogruppo di minoranza Mangiacapra che mi invitava a rispettare le regole del Consiglio, ‘cieco’ verso il continuo comportamento irrispettoso dei suoi stessi colleghi di gruppo si è proceduti alle votazione in cui la maggioranza ha votato all’unanimità il verbale così come redatto senza apportare modifiche. Infine il consiglio e proseguito con l’approvazione piena dell’atto di indirizzo sulla gestione del servizio di igiene urbana, che costituiva il vero punto all’ordine del giorno”.

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