Tortura, carceri e droghe: Gd Caserta a sostegno di Antigone

di Redazione

Mauro FogliaCASERTA. Anche i Giovani Democratici della provincia di Caserta scendono in campo per la raccolta firme a sostegno della campagna “3 leggi: tortura, carceri e droghe” promossa da diverse associazioni, tra cui “Antigone”, a tutela dei diritti dei detenuti e delle garanzie all’interno del sistema penale.

Ad illustrare il contenuto della campagna è Mauro Foglia, giovane penalista di Marcianise e Responsabile provinciale legalità dei Giovani Democratici: “La nostra convinta adesione alla campagna ‘3 leggi’ si basa in primo luogo sull’amara constatazione delle insostenibili condizioni di vita all’interno delle carceri italiane che rendono impossibile qualsiasi processo, collettivo e individualizzato, di reinserimento dei condannati nella società. La drammatica situazione in cui versa il sistema è testimoniata dalla condanna inflitta al nostro Paese da parte della Corte Europea dei Diritti Umani che ha definito ‘disumano e degradante’ il trattamento riservato ai nostri detenuti. A tanto si aggiunge che le persone private della libertà personale subiscono pressioni che a volte possono sfociare in vere e proprie violenze fisiche e psicologiche. Per tali ragioni, riteniamo indispensabile l’introduzione nella legislazione penale del reato di tortura, nonché l’istituzione di un garante nazionale per la tutela dei diritti dei detenuti. Al tempo stesso, si rende necessario un censimento reale dei posti letto disponibili nelle carceri italiane in modo tale che gli ordini di esecuzione della pena in regime carcerario che esorbitano dai posti letto effettivi, si convertano automaticamente in ordini di esecuzione mediante permanenza domiciliare. A ciò vanno affiancate altre misure che vanno dalla modifica dell’attuale disciplina, criminogena ed illogica, della recidiva, alla depenalizzazione del consumo delle droghe e dell’ingresso e soggiorno illegale nel territorio nazionale, passando per un rimodulazione dei criteri di scelta delle misure cautelari e per un ampliamento delle tipologie di reato e dei limiti di pena per poter beneficiare delle misure alternative al carcere”.

Infine, Mauro Foglia e il segretario provinciale dei Gd, Pasquale Stellato, fanno sapere che su questi temi c’è la volontà di avviare una proficua collaborazione con la Facoltà di Giurisprudenza di Santa Maria Capua Vetere, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, gli esperti del settore e gli operatori giudiziari.

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