Furia: “Evidentemente ho visto un altro film”

di Redazione

Luigi FuriaCASAL DI PRINCIPE. Un massiccio dissenso quello raccolto da Luigi Furia, rappresentante della Federconsumatori, smentito, sia dai commissari straordinari che da un gruppo di associazioni cittadine, sulla “inutilità” dell’incontro, …

…tenutosi nei giorni addietro, tra i rappresentanti della Prefettura e i cittadini nella casa comunale. “La democrazia è bella perché ognuno ha il diritto di dire quello che pensa o avere opinioni diverse, ma l’importante è non mistificare la verità per scopi incomprensibili agli altri”, esordisce Furia in una nota di replica.

“I comunicati del dei commissari e poi della Pro Loco e alcune associazioni socio-culturali di Casal di Principe non possono e non debbono comunque destare alcuna novità, perché il sottoscritto aveva già detto chiaramente che la delegazione trattante il 3 giugno, non si era espressa unitariamente sulle modalità da seguire nell’incontro tenutosi sul nostro comune”, spiega Furia, che poi sottolinea: “Ribadisco, pertanto, che io ho visto evidentemente ‘un altro film’ e che le mie orecchie hanno ascoltato tutt’altra musica rispetto a quello che dicono gli altri. I commissari non sono apparsi dei semplici amministratori della cosa pubblica, ma dei giudici senza toga, che hanno persino usato toni irriguardosi verso quei cittadini che abitando in strade senza condotta idrica non avevano potuto installare un contatore e che si lamentavano del pagamento dei canoni idrici in maniera forfetizzata e poi verso gli altri che non avevano impugnato le loro delibere propedeutiche, che per questo erano per loro diventate eseguibili a tutti gli effetti”.

“Ad un certo punto della discussione – ricorda Furia – uno di loro ha tentato persino di rimproverare il dottor Renato Natale per alcuni suoi suggerimenti espressi a favore dei cittadini in difficoltà economiche, che ha dovuto reagire anche lui per far rientrare la discussione in un contesto normale. Senza alcun tono polemico, mi piacerebbe sapere ‘dagli entusiasti dell’incontro’, in base a quali risultati utili ottenuti nella ricordata riunione, essi si dissociano dal sottoscritto, come ad esempio un calcolo diverso per il prossimo invio delle bollette dell’acqua per gli anni 2008/2010 finalmente basato sui consumi effettivi come vuole la legge, invece che forfettari in base al nucleo familiare, perché, io credo che è questo che in realtà interessa ai cittadini e non le belle parole di compiacimento di tizio o di caio, buone solo a dividerci tra di noi, in un momento così delicato”.

Furia conclude: “Se mi si dimostrerà con documenti, tutta questa disponibilità ricevuta dai commissari, sono pronto a fare pubblica ammenda, ma sono più che certo che ciò non avverrà perché in sostanza ognuno è rimasto arroccato sulle proprie opinioni senza cedere di un millimetro verso quelle degli altri, anche se ritenute giuste, tant’è che non è stato possibile aprire il discorso sul salatissimo ruolo della spazzatura 2012, che i casalesi stanno ricevendo proprio in questi giorni e sul quale ci sarebbe tantissimo da approfondire nell’interesse vero del nostro paese. Tant’è, tutto il resto come dicevano gli anziani casalesi, sono chiacchiere di cantina”.

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