Napoli: uccide il convivente davanti ai figli, poi tenta di bruciare la casa

di Redazione

 NAPOLI. Ha ucciso il convivente con una coltellata al cuore, davanti ai due figli, poi ha aperto il gas, tentando di dare fuoco alla casa.

Un dramma familiare quello avvenuto nella notte tra sabato e domenica a Torre del Greco, nell’area vesuviana della provincia di Napoli. Una donna di 42 anni, Maria Carmela Panariello, è stata arrestata con l’accusa di omicidio nei confronti del compagno, di 56 anni, Tommaso Egger.

Secondo una prima ricostruzione degli agenti del locale commissariato di polizia, la donna, sembra al culmine di una lite, ha impugnato un coltello da cucina e colpito al cuore il convivente, uccidendolo sul colpo. Una scena consumatasi davanti agli occhi dei due figli adolescenti della coppia.

Poi, aprendo la chiavetta del gas, la 42enne ha tentato di bruciare l’appartamento. Solo il pronto intervento della polizia e dei vigili del fuoco, allertati dagli altri condomini, ha evitato un disastro che avrebbe coinvolto l’intero edificio, situato in via Calastro, a ridosso dell’area portuale. Le fiamme hanno danneggiato la cucina dell’abitazione e hanno interessato anche alcune parti del palazzo, prima di essere spente dai vigili del fuoco.

All’arrivo degli agenti, la Panariello ha anche tentato di lanciarsi dalla sua abitazione al terzo piano ma è stata salvata da uno dei poliziotti. Il convivente è stato trovato senza vita sul letto, col segno evidente di una profonda ferita al petto. I figli della coppia sono stati assegnati ai servizi sociali.

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