“Via Aversa – Il futuro dei giovani nasce dall’antico”

di Redazione

 AVERSA. Il Comune di Aversa e l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Caserta hanno patrocinato l’idea progettuale “Via Aversa – Il futuro dei giovani nasce dall’antico. Aversa Città rivelata”.

Idea presentata dal gruppo di progettazione composto da Giovanni D’Errico, l’architetto Caterina Belardo, Charlorre Sorensen, Edoardo Volpicelli, Rosario D’Angelo, Immacolata Saviano e Flaminia Tiberio, con il supporto scientifico del professor Luigi Guerriero della Facoltà di Architettura ‘Luigi Vanvitelli’ di Aversa, e l’architetto Antonio Nardelli (coordinatore e responsabile implementazione dati inventariazione digitalizzata dei beni Artistici e Storici della Diocesi di Aversa (progetto Cei).

L’intervento progettuale, presentato nell’ambito del concorso ‘Ars. Arte che realizza occupazione sociale’, promosso dalla Fondazione Italiana Accenture di Milano, intende promuovere i beni architettonici ed artistici del centro storico di Aversa.

Lo scopo del progetto, che prevede la creazione di una carta d’identità digitale della città, è quello di favorire la valorizzazione turistica dell’area, attraverso la creazione di un ‘polo turistico-culturale’ nel complesso Monumentale del Carmine, attualmente in disuso e destinato ad attività culturali dal piano regolatore e di recupero del centro storico della città. L’idea progettuale è stata realizzata in collaborazione con l’associazione no profit ‘Ambaradam’.

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