Sagliocco: “Presto la bonifica di via Guido Rossa”

di Antonio Arduino

 AVERSA. La bonifica dell’area standard di via Guido Rossa diventa realtà. Doveva costare 700 mila euro, ne costerà solo 40 mila.

Era stata annunciata in conferenza stampa lo scorso febbraio, quando il primo cittadino chiarì in dettaglio le ragioni del ritardo dell’intervento, previsto dalla precedente amministrazione a seguito di una sollecitazione -del marzo 2012 – dell’Agenzia Regionale per l’Ambiente di Caserta (Arpac) che aveva imposto la riqualificazione dell’area, valutando anche una previsione indicativa di spesa nella somma di 700 mila euro, ottenuti dall’Ente locale grazie ad un finanziamento Por Fers 2007-2013.

Una somma considerata eccessiva dal sindaco Sagliocco che aveva ritenuto necessario riesaminare le modalità dell’operazione e i costi, da valutare non in maniera forfettaria, come fatto dall’Arpac, ma sulla base della tipologia di rifiuti. Da qui la scelta far ripulire l’area dalle erbacce e far separare i rifiuti presenti per una valutazione dettagliata del tipo, fatta dai tecnici della facoltà d’Ingegneria, cosi da prevederne lo smaltimento in maniera adeguata, cosa che – come è noto – incide in maniera sostanziale sul costo dell’intervento operazione. Concluso il lavoro di preparazione avviato a metà febbraio, effettuata la caratterizzazione dei rifiuti, affidato l’appalto con una gara appena espletata la bonifica sarà al via entro la prossima settimana e avrà un costo davvero sorprendente.

“Contro i 700 mila euro originariamente previsti, dopo la caraterizzazione dei rifiuti, effettuata a costo zero dall’Università, grazie alla collaborazione del preside Di Natale, l’intervento costerà al Comune solo 40 mila euro”, afferma il sindaco, sottolineando che l’esiguità della spesa ha consentito di appaltare il lavoro direttamente all’Ente, senza dover sottostare alle lungaggini dell’iter presso la stazione unica appaltante, grazie all’applicazione delle nuove norme fissate dalla legge 191/2004 in fatto di gestione degli acquisti di beni e di servizi nelle pubbliche amministrazioni.

Dunque, i 700 mila euro inizialmente ipotizzati dall’Arpac che, però – stando al disciplinare di gara originario – si sarebbero ridotti sulla base della quantità e tipo di rifiuti raccolti, cosicché l’Ente locale avrebbe pagato solo ed esclusivamente l’importo relativo ai rifiuti effettivamente trovati e rimossi, sono diventati solo 40 mila euro. Un costo enormemente inferiore che include anche la eliminazione di 20 centimetri di terreno vegetale.

“La bonifica che, credo, partirà entro la settimana permetterà – sottolinea il sindaco – di avere un’area completamente ripulita ed utilizzabile per usi che andremo a definire”. Circa il futuro dell’area, tra le ipotesi al tappeto c’è anche quella di essere sede di una nuova caserma dei carabinieri. “Ci è stato chiesto un possibile sito alternativo a quello attuale in cui realizzare una nuova sede dell’Arma e lo standard di via Guido Rossa, per ampiezza e collocazione, potrebbe essere l’ideale”, conclude Sagliocco.

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