Insegne, Sagliocco viene incontro ai commercianti

di Antonio Arduino

 AVERSA. Scatta il pagamento dei diritti amministrativi per ottenere l’autorizzazione ad esporre insegne e tabelle indicative della attività commerciali e scoppia la polemica tra le categorie obbligate a versare questo nuovo balzello.

A generarla è una nota trasmessa dalle associazioni di categoria che invita coloro che ne avessero necessità a rivolgersi ai loro uffici per chiedere assistenza dai loro consulenti nella compilazione della modulistica da allegare alla pratica burocratica da presentare agli uffici comunali per ottenere l’autorizzazione ad esporre tabelle ed insegne.

“Mi è stata consegnata da un gruppo di commercianti la lettera inviata da Ascom e Confesercenti in cui si propone agli iscritti assistenza per esperire la pratica presso un consulente convenzionato al prezzo di 280 euro”, dice il sindaco Giuseppe Sagliocco, che ha dovuto far fronte a un gruppo di esercenti inviperiti per quello che hanno definito un salasso inaccettabile in un periodo di crisi qual è quello che stanno attraversando.

“Naturalmente – aggiunge – non posso che condividere il loro stato d’animo perché la somma di 280 euro chiesta dal consulente convenzionato non sembra commisurata all’entità del diritto amministrativo richiesto per questa autorizzazione che, come è noto, è di 90 euro al quale va aggiunto il costo di una marca da bollo”.

“E’ un salasso che non intendo consentire”, afferma Sagliocco. “Di conseguenza, in accordo con l’assessore competente, già da domani, a partire dalle ore 8 del mattino chi vorrà farlo potrà – assicura il sindaco – venire in Comune e far compilare gratuitamente, dai nostri impiegati, la modulistica necessaria, senza dover fare riferimento ad alcun consulente convenzionato”.

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