TEVEROLA. Durante la seduta del Consiglio comunale del 29 aprile, il gruppo consiliare Teverola Avanti ha invitato lamministrazione comunale a restituire una parte dellImu incassata nel 2012.
Il Comune di Teverola alla data del 4 luglio 2012 già aveva riscosso la somma di 891.673 euro, come da comunicazione del Ministero dellEconomia e delle Finanze. Quindi con il saldo di dicembre 2012 lEnte avrebbe ottenuto sicuramente un introito complessivo minimo di circa 1.900.000 euro, mentre nel bilancio 2012 era prevista unentrata Imu, sottostimata, pari ad 1.625.831,53 euro.
Unamministrazione attenta alle esigenze della popolazione, messa a dura prova dalla crisi economica, affermano i consiglieri Dario Di Matteo e Maurizio Di Chiara avrebbe deliberato una riduzione delle aliquote Imu, invece la maggioranza in sede di riequilibrio del bilancio (seduta consiliare del 1 ottobre 2012), irragionevolmente deliberava un aumento delle aliquote Imu, sia quella dellabitazione principale e di tutte le altre, nonostante la notoria ricchezza del Comune di Teverola che al 31dicembre 2012 presentava un fondo cassa di ben 13.478.263,19 euro e un avanzo di amministrazione, si badi bene non vincolato, di 7.427.231,78. Ad oggi, con i conti chiusi dellanno 2012 si è potuto dimostrare con quanta approssimazione e scelleratezza sia stata affrontata una questione di estrema delicatezza. La maggioranza ha dimostrato di non essere in grado di agire nellinteresse dellente e della collettività.
Sempre sul tema Imu continuano i consiglieri di Teverola Avanti nella relazione del revisore dei conti si è appurata, una previsione iniziale 2012 pari a 1.625.832 euro contro un definitivo accertamento di entrata pari a 2.321.937,06 euro. Pertanto, il risultato dellaumento di aliquote, sia sulla prima casa che su altri immobili, ha portato al risultato di un notevole incremento di entrata di circa 700.000 euro. Alla luce di tutto quanto emerso si chiede allamministrazione comunale di restituire i soldi ai teverolesi.