Cappabianca: “Operato un serio contenimento delle spese”

di Redazione

Raffaele CappabiancaSANTA MARIA CV. I numeri sono numeri. E un risparmio di quasi un milione di euro rispetto all’anno 2010 (con la giunta Giudicianni in carica e sostenuta dal Pdl) non può essere sottaciuto o minimizzato, …

… come fa un esponente del centrodestra, peraltro noto quasi solo per essere allergico alla manifestazione “Balconi Fioriti”, non si capisce se per i Balconi o per i Fioriti.
Allora ricordo a me stesso i numeri. La giunta del 2010 spendeva 200mila euro per sindaco, assessori e presidente del consiglio comunale; l’attuale giunta ne ha spesi 170mila, con un risparmio del 15%. La giunta del 2010 spendeva 131mila euro per gettoni di presenza ai consigli comunali e alle commissioni; l’attuale giunta ne ha spesi 90mila, con un risparmio del 30%.
Ancora più significativi gli altri dati del conto consuntivo del 2012: le spese di rappresentanza, che per la giunta del 2010 ammontarono a 10mila euro, sono scese a circa 3.500 euro, con un taglio netto del 65%; il costo del personale è diminuito del 30%.
E, visto che si fa un gran parlare di fantomatici incarichi e consulenze, ricordo che la giunta Giudicianni pagò nel 2010 quasi 380mila euro per incarichi legali, spesa dimezzata dalla giunta Di Muro fino a 181mila euro.
Ricordo ancora che la giunta Giudicianni pagò nel 2010 oltre 215mila euro per incarichi tecnici, drasticamente ridotti dalla giunta Di Muro a circa 44mila euro.
Sono state, inoltre, azzerate le spese per consulenze, che nella giunta Giudicianni costavano 62mila euro e oggi sono pari a zero.
La facile retorica sul ritocco delle aliquote dei tributi comunali nulla ha a che vedere con il fatto che l’attuale amministrazione ha risparmiato circa un milione di euro rispetto alla precedente. E’ grazie a questa oculatezza che – nonostante il taglio dei trasferimenti statali per circa cinque milioni di euro e nonostante i crediti consistenti vantati nei confronti del ministero della Giustizia – i tributi sono stati incrementati di poco e, comunque, molto meno della media dei Comuni della provincia di Caserta.
Al di là delle chiacchiere ripetitive di chi non ha nulla di serio da dire, la verità incontestabile è che l’amministrazione comunale del sindaco Biagio Di Muro ha operato una seria politica di contenimento delle spese, tanto più necessaria in quanto la crisi economica internazionale sta gravando pesantemente su tutti gli enti locali italiani.
Mi permetto solo una postilla sul mancato pagamento degli scrutatori per segnalare che basterebbe non essere in malafede per sapere che il servizio elettorale viene pagato dallo Stato e non dal Comune. Se lo Stato non trasferisce i soldi agli enti locali, la colpa non è certo di questi ultimi.
Raffaele Cappabianca
consigliere comunale
“I sammaritani”
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