Puc, Ats commenta la maxi-finanziaria Caldoro

di Redazione

 ORTA DI ATELLA. L’associazione Ats fa alcune considerazioni su quanto pubblicato sulla maxi-finanziaria Caldoro.

Il presidente Salvatore Sorvillo commenta: “Dopo il comma 2 dell’articolo 33 della legge regionale 22 dicembre 2004, n. 16, è aggiunto il seguente comma 2-bis. Per selezionare i comparti e gli ambiti nei quali realizzare interventi di nuova urbanizzazione, trasformazione, sostituzione, rigenerazione o della riqualificazione urbana e territoriale, il comune può attivare, con o senza preventiva manifestazione di interesse, un concorso pubblico mediante un bando ad evidenza pubblica, per valutare le proposte di intervento che risultino più idoneo a soddisfare, anche con volumetria premiale, gli obiettivi di più rilevanti interessi pubblici e più elevati standard di qualità urbana ed ecologico ambientale definiti dal Puc.

Al concorso possono prendere parte i proprietari o singoli o associati degli immobili situati negli ambiti individuati dal Puc, nonché gli operatori interessati a partecipare alla realizzazione degli interventi. Alla conclusione delle procedure concorsuali il comune stipula. ai sensi degli articoli 12 e 37, un accordo con gli aventi titolo alla realizzazione degli interventi in quanto aggiudicatari del concorso”. 150. A

l comma 4 dell’articolo 7 della legge regionale n. 19 del 2009, è aggiunto il seguente periodo: “Nelle aree individuate dalle amministrazioni comunali per gli interventi di cui al presente comma possono rientrare anche quelle ricadenti nella zona G del Puc o del Prg vigente, ferme restando le limitazioni e i vincoli derivanti da norme vigenti”.

Questo potrebbe essere un ottimo spunto di riflessione, anche alla luce dei Pua e del futuro e tanto agoniato Puc. Perché non attivare tutto questo, perche non coinvolgere e premiare chi propone un interesse pubblico?

Altra notizia che trasferiamo: Consiglio dei ministri Dipartimento della protezione civile ordinanza del capo dipartimento della protezione civile 20 febbraio 2013. Attuazione dell’articolo 11 del decreto-legge 28 aprile 2009 n. 39, convertito, con modifi cazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77. (Ordinanza n. 52). 1. La presente ordinanza disciplina i contributi per gli interventi di prevenzione del rischio sismico, previsti dall’art. 11 del decreto-legge 28 aprile 2009 n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, relativamente all’annualità 2012. Sono contributi disponibili per gli adeguamenti sismici come mai il comune non pubblicizza tutto ciò.

Un suggerimento va dato a chi detiene ora lo scettro del comando, forse è il momento di sedersi ad un tavolo di concertazione, di collaborazione, cercando tutte quelle soluzioni possibile per riqualificare il territorio. Attendiamo fiduciosi, nell’evolversi della questione urbanistica locale, e veder cosa accadrà in Consiglio comunale”.

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