Pdl: “Stupiti dall’iperattività di Mascolo”

di Redazione

 MONDRAGONE. Se il consigliere comunale Luigi Mascolo, nel suo ruolo di presidente della terza Commissione consiliare permanente, e quale componente della maggioranza, fosse stato attivo come lo è oggi con i comunicati stampa, forse tante cose sarebbero diverse.

Con il consigliere Mascolo serve un’’operazione verità’ non prima di sottolineare, come sia abbastanza curioso, se non ridicolo, vedere come un Presidente di Commissione si auto celebri per “l’ottimo lavoro svolto”. La verità è però un’altra.

Quando in maggioranza sono stati portati temi di peso come la Tares ma anche come il Piano Spiaggia, il Piano Casa, i Sottotetti, ecc. l’unica preoccupazione del consigliere Mascolo è stata quella di anteporre al bene comune la questione della mancanza di un assessorato per la Lista “Intesa per Mondragone”, facendo saltare tutte le decisioni con l’abbandono. Su quanto affermiamo ci sono una molteplicità di testimoni.

Il contributo dell’iperattivo Mascolo si limitava a mere richieste di poltrone, impedendo di fatto ogni sereno confronto sui grandi problemi della città. La città deve sapere che più volte il consigliere Mascolo assumeva impegni precisi in riunione di maggioranza per contribuire all’analisi tecnica di alcuni importanti provvedimenti, salvo poi ritirare la propria disponibilità chiamando in causa problemi di ordine politico.

La verità è che l’assessore alle Finanze Francesco Nazzaro aveva fornito alla maggioranza e quindi al consigliere Mascolo una prima bozza del Regolamento sulla Tares, rispetto alla quale c’era un impegno ad approfondire ed analizzare le questioni tecniche e tributarie. Purtroppo Mascolo ha mancato di parola sia nei confronti dell’Assessore che dell’intera maggioranza, rendendosi il giorno dopo puntualmente latitante rispetto agli impegni assunti. Chi vuole bene alla propria Città si impegna sul serio nelle sedi istituzionali, non fuori tempo massimo e se

mplicemente in modo strumentale rispetto al dibattito politico. Dispiace che un professionista così valente non abbia voluto dare il suo contributo al bene della Città, pur potendolo fare, anche con grande competenza.

Il Consigliere Mascolo è stato distratto o è stato fatto distrarre per piccole beghe di poltrone e con il solo intento di rallentare il lavoro della Giunta guidata dal sindaco Giovanni Schiappa. Questo fatto è confermato dalla data di convocazione della Commissione da lui presieduta, ovvero immediatamente dopo che il Sindaco ha rassegnato le sue dimissioni. E’ chiaro ed evidente l’intento strumentale e la nostra Città non è più disponibile ad accettare tali comportamenti.

Il Pdl di Mondragone

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