Recale, il riciclo si fa arte tra i banchi di scuola

di Redazione

 RECALE. Le aule delle scuole primarie «Giovanni Falcone» e «Sandro Pertini» di Recale si sono trasformate in laboratori didattici, nei quali gli alunni danno libero sfogo alla fantasia, ricreando utensili, strumenti musicali o piccole opere d’arte da oggetti in disuso.

Il divertente «ready-made» duchampiano è reso possibile dal progetto «RiciclArt», promosso dall’associazione ambientalista «Cruna» di Recale, dalla pro loco «Il Campanile» di Saviano e dall’associazione colturale «Meridies» di Nola. Il programma è sostenuto dal consorzio Comieco e finanziato dall’Osservatorio nazionale per il volontariato, organo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Svolto contemporaneamente al circolo «Giovanni XXIII» di Baiano, ad Avellino, e al circolo di Saviano, nel napoletano, «RiciclArt» è un grande viaggio di didattica non convenzionale, che coniuga riciclo e arte.

«L’obiettivo – afferma Elisabetta Vitale, responsabile del progetto – è insegnare ai più piccoli a rispettare l’ambiente, facendo leva sul gioco e sul divertimento. Ciascun bambino sta assimilando comportamenti che lo aiuteranno a maturare una coscienza civica e a diventare, un giorno, un adulto eco-responsabile ed eco-attento».

Il percorso ha già esaurito una prima parte di carattere informativo sui rifiuti e sulle norme che regolano la raccolta differenziata: questi aspetti sono stati affrontati in classe con l’aiuto di Rita Raucci, esperta del settore. Ora, però, con l’insegnante Lucia Sibillo e, a settembre, con il musicista e musicoterapeuta Michele Magnotta, i ragazzi di Recale si immergeranno nella dimensione creativa.

«Proveremo a far suonare – assicura Magnotta – le pentole, i tubi di cartone, le bottiglie, i bicchieri, i vasi per fiori, le scatole di scarpe e chissà cos’altro».

Il programma prevede anche una visita guidata in un ecocentro a ottobre, dove gli alunni capiranno come funziona un sito di raccolta. «RiciclArt» si concluderà il 19 novembre con una manifestazione, alla quale parteciperanno tutte le scuole che hanno aderito al progetto: per i bambini sarà l’occasione per esporre le loro creazioni e per distribuire il «Riciclabolario», un opuscolo ideato da loro sulla raccolta differenziata, sul riciclaggio e sul riuso dei materiali.

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