MADDALONI. L’ennesimo pestaggio gli è costato il deferimento allautorità giudiziaria in quanto svoltosi a sua insaputa proprio davanti a due poliziotti del commissariato di Maddaloni diretti dalla dottoressa Renata Catalano.
Intorno alle 9 di martedì 21 maggio, M.E., 30 anni, nel mentre si trovava con la sua ex compagna, di 32 anni, di Maddaloni, in via Libertà, a bordo di una Smart, a seguito di unaccesa discussione iniziava ad aggredirla verbalmente e poi fisicamente con pugni e morsi.
A quel punto, i poliziotti, fermi a poca distanza a bordo di unauto-civetta dellinvestigativa di Maddaloni, diretta dal sostituto commissario Vito Esposito, immobilizzano il bruto, accompagnandolo in commissariato, mentre la malcapitata veniva scortata al Pronto soccorso cittadino e refertata per lesioni multiple con prognosi di sette giorni.
I poliziotti riuscivano a convincere la donna a raccontare per filo e per segno tutti gli episodi di aggressioni fisiche e violenze psicologiche a cui veniva costantemente sottoposta dal compagno, acuitesi recentemente da quando lei stessa era riuscita a trovare il coraggio di troncare la relazione. Il compagno, dunque, al momento veniva deferito in stato di libertà per minacce, percosse e lesioni. Il fascicolo veniva poi rimesso al vaglio dei magistrati della Procura della repubblica di Santa Maria Capua Vetere.