LUSCIANO. Un movimento scevro da ideologie politiche e fuori dalle logiche partitocratiche. Noi per Lusciano la lista civica a supporto del candidato sindaco Nicola Esposito in vista delle prossime elezioni amministrative del 26 e 27 maggio si propone come un concentrato di entusiasmo e voglia di cambiamento.
«Siamo giovani, motivati e con tanta voglia di rinnovare questo territorio a dirlo è larchitetto Sergio Maggiobello candidato come consigliere i giochetti della politica non ci interessano, Lusciano ha una sola priorità e si chiama cambiamento».
In attesa della cerimonia di presentazione della lista la cittadina è affollata di simpatizzanti e curiosi. Cè chi osserva nascosto dietro le imposte socchiuse di casa, chi apparentemente indifferente scruta la scena appollaiato sulle sedie dei bar e chi armato di fischietti e bandiere fa strada al corteo con in testa il candidato sindaco. «Vede questa gente dice un sostenitore – è qui tutta per Esposito, le altre liste hanno a capo persone con la puzza sotto il naso, Nicola è uno di noi, uno del popolo».
Nicola Esposito, già più volte assessore nelle passate consiliature, trentanove anni, imprenditore e titolare di unautoscuola ai giri di parole ed alle metafore talvolta fuorvianti, preferisce ragionamenti schietti e diretti: «Il nostro programma è interamente basato sulle richieste dei cittadini, nei mesi scorsi abbiamo distribuito dei questionari per individuare le reali esigenze della cittadinanza. In base ad essi abbiamo redatto i punti fondamentali della nostra amministrazione in caso di elezione».
Politiche sociali con lideazione del Progetto Microcredito un sistema di piccoli prestiti destinati a persone in difficoltà, maggiore sicurezza con il potenziamento della videosorveglianza ed elaborazione di un piano parcheggi in prossimità delle numerose attività commerciali della zona sono i punti di maggiore interesse del programma.
«Andare contro i potenti locali non è una cosa semplice, qualcuno afferma che dietro la mia candidatura ci siano manovratori o quantaltro ma come può ben vedere sono solo Il potere non mi interessa, la mia unica passione è la politica e lamore per questa terra».
La musica parte, il coro Nicola-Nicola-Nicola si alza sempre più forte, telefonini piccole telecamere e luci illuminano il palco fin quasi ad accecare i vari candidati. Esposito arringa la folla che reagisce con sempre maggiore entusiasmo e partecipazione. I candidati della lista sfilano luno dietro laltro, molti alla prima esperienza e visibilmente emozionati altri più avvezzi al parlare in pubblico e per questo maggiormente sicuri di sé.
Immancabili le proteste di una disturbatrice che sale sul palco per attaccare il dottor Augusto Abategiovanni, anche lui in lista per un posto da consigliere. Più su una scritta, non si sa quanto profetica, campeggia su tutti: Piazza della Vittoria.
Raffaele De Chiara