Un anno fa la strage di Brindisi: studenti in piazza

di Redazione

 BRINDISI. Un anno fa la strage di Brindisi in cui morì la studentessa Melissa Bassi e rimasero ferite altre nove persone tra passanti e studenti.

Davanti all’Istituto Morvillo-Falcone. In occasione del primo anniversario dell’attentato i ministri dell’Istruzione e dei Beni Culturali, Maria Chiara Carrozza e Massimo Bray, hanno partecipati alla cerimonia di commemorazione davanti all’istituto professionale per i servizi sociali.

Alle 7.42, nell’ora in cui esplose l’ordigno, azionato dal reo confesso Giovanni Vantaggiato, i ministri e le altre autorità, tra cui il vicepresidente del Senato Valeria Fedeli, hanno deposto un fascio di fiori bianchi davanti alla stele che ricorda Melissa e al rito commemorativo. All’iniziativa partecipano il papà di Melissa, Massimo Bassi, il nonno della studentessa, alcuni studenti della scuola, che indossano la t-shirt «Io non ho paura», e gli alunni della scuola Melissa Bassi di Scampia.

Indossano le t-shirt bianche con la scritta io non ho paura anche i ministri Carrozza e Bray. La maglietta fu il simbolo della manifestazione che, subito dopo l’attentato in cui rimasero ferite nove persone tra studenti e passanti, fu organizzata dall’unione degli studenti della provincia di Brindisi.

“Mai più, mai più violenza nella scuola che è un luogo sacro dove i ragazzi e le ragazze devono formare il proprio futuro” auspica il ministro Bray. “I ragazzi non devono aver paura di andare a scuola, che penso sia la cosa più terribile che possa capitare, perché la scuola è un posto in cui si va ad imparare, per stare insieme agli altri, per entrare nella società” ha detto il ministro Carrozza.

“Melissa, Melissa”: lo hanno gridato i numerosissimi partecipanti alla trentunesima edizione di Brindisi in bicicletta che quest’anno è stata dedicata alla sedicenne Melissa Bassi. La ciclo-passeggiata è partita proprio davanti all’ingresso della scuola Morvillo Falcone.

La tradizionale biciclettata ha segnato la conclusione del momento commemorativo dell’anniversario dell’attentato. All’iniziativa hanno partecipato anche le compagne di Melissa che riportarono le ferite più gravi nell’esplosione – Azzurra, Selena, Sabrina – il papà di Melissa, Massimo Bassi, il nonno materno della vittima, oltre alle autorità locali, a cominciare dai sindaci di Brindisi, Mimmo Consales, e di Mesagne, Franco Scoditti.

È stato l’arcivescovo di Brindisi, mons. Domenico Caliandro, a officiare il breve rito commemorativo, prima di lasciare la parola al prefetto, Nicola Prete, e alla vicepresidente del Senato, Valeria Fedeli. Erano presenti i rappresentanti delle forze dell’ordine, che un anno fa giunsero sul luogo dell’attentato e che, due settimane dopo, arrestarono Giovanni Vantaggiato, che ha poi confessato di aver preparato e fatto esplodere l’ordigno.

Per Vantaggiato, il 17 maggio scorso, la Procura antimafia di Lecce ha chiesto la condanna alla pena dell’ergastolo con isolamento diurno per tre anni.

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